Modica: Il giallo di Via Asmara a Modica Alta resta un mistero

Resta ancora avvolto nel mistero l’episodio avvenuto poco dopo le 19 di sabato in Via Asmara a Modica Alta. La polizia sta operando a largo raggio anche perché la vittima solo ieri mattina si è presentato presso il Commissariato di Via Cornelia per presentare querela contro ignoti, dopo essere passato dal pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore dove gli sono stati certificati cinque giorni di prognosi. L’uomo, un cittadino romeno, sposato e residente a Modica Alta, non ha saputo fornire spiegazioni utili agli inquirenti sull’accaduto e nemmeno informazioni sul coltellino intriso di sangue trovato poco più distante del luogo indicato. Il romeno ha spiegato di avere trascorso il pomeriggio di sabato in un bar di Piazza San Giovanni insieme con un amico. Intorno alle 19 si era allontanato per tornare a casa, ma sarebbe stato aggredito alle spalle da tre persone che non sarebbe riuscito a vedere né, tantomeno, a capire se si trattava di italiani o di stranieri, i quali avrebbero tentato di strappargli il portafogli. E’ chiaro che gli inquirenti non hanno dato molto credito a tale versione perché l’ipotesi rapina non sta in piede. Perché dopo il tentativo, il portafogli contenente 135 euro è stato lasciato sul posto dove lo hanno rinvenuto insieme ai documenti gli agenti di polizia intervenuti? Come mai la vittima è tornato a casa praticamente scalzo visto che è stata rinvenuta anche la sua scarpa da tennis? E poi a chi apparteneva il coltellino trovato insanguinato e di chi è il sangue visto che l’uomo è stato medicato solo per delle escoriazioni e non per ferita da arma da taglio? Tutte domande ai quali gli agenti diretti dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino intendono dare al più presto delle risposte. Sono state già interrogate alcune persone, ma pare che nessuno abbia visto o sentito nulla

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