MODICA. OTTO MESI DI CARCERE PER IL POZZALLESE SCARROZZA

Otto mesi si reclusione. Questa è la pena che ha rimediato il pregiudicato pozzallese Salvatore Scarrozza, 30 anni, sorvegliato di pubblica sicurezza, lo scorso diciotto gennaio dai carabinieri all’interno di una bisca clandestina di Pozzallo. L’uomo è comparso ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia. Il suo difensore, l’avvocato Carmelo Scarso, ha chiesto di procedere con il giudizio abbreviato trovando l’assenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, e del magistrato giudicante. Al termine del processo il giudice ha emesso sentenza di condanna disponendo, tra l’altro, il mantenimento del provvedimento restrittivo nei confronti dello Scarrozza che pochi giorni dopo l’arresto era stato ammesso ai domiciliari. L’arresto del trentenne aveva portato i militari dell’Arma alla scopera di un circolo privato nel centro di Pozzallo dove era stata allestita una bisca clandestina. Nel momento dell’incursione erano presenti una sessantina di persone, tutti uomini. C’era stato un fuggi-fuggi generale. Otto giocatori e tra questi tre pregiudicati, erano stati bloccati, identificati e denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di gioco d’azzardo. Sui due tavoli verdi sono stati trovati denaro e carte da gioco. Sequestrati 745 euro in contanti insieme a quattro mazzi di carte da gioco oltre a tutto l’occorrente recuperati. Tra i presenti c’era anche Salvatore Scarrozza che era finito in manette per inosservanza degli obblighi imposti dalle norme della sorveglianza speciale.

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