Modica: Un denunciato per furto. Recuperata refurtiva.

Frequentatore di piscina, non resiste “al fascino” del furto, ma cade nella trappola della polizia. Dallo scorso 13 dicembre gli uomini del Commissariato avevano attenzionato la piscina comunale di Via Sacro Cuore a seguito di cinque denunce presentate da gente che è usuale usufruire dell’impianto sportivo e che aveva registrato l’ammanco di oggetti o denaro che aveva lasciato tra gli indumenti all’interno degli spogliatoi. Dalle denunce, per l’appunto, emergeva che durante gli allenamenti, ignoti erano soliti frugare tra borse ed indumenti vari, portando via soldi, cellulari ed orologi. Una situazione che, visto il ripetersi aveva allarmato tutti i frequentatori ma anche gli stessi dipendenti. L’indagine si è chiusa con l’individuazione di un giovane insospettabile frequentatore della piscina, A.F., 23 anni, uno di quelli che la struttura la frequenta quotidianamente. Sulla base degli elementi di responsabilità raccolti, la polizia, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria Mocciaro, ha eseguito una perquisizione nell’abitazione del giovane dove sono stati rinvenuti, nascosti in un comodino della sua camera da letto, quattro telefonici cellulari di cui due sono risultati di proprietà di altrettanti denuncianti. Sul giovane c’erano già dei sospetti da parte dei responsabili della piscina anche perché per potere accedere negli spogliatoi è necessaria un’apposita scheda. E proprio alla luce di questa prassi è emerso che ogniqualvolta si verificava un furto il ventitreenne era sempre presente. Sembra, addirittura, che una volta l’interessato sia stato sorpreso da un addetto alle pulizie.

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