NO DEL TDR ALLA SCARCERAZIONE DI TRE PENSIONATI ARRESTATI PER VIOLENZA SESSUALE

Cattive notizie arrivano dal Tribunale per il Riesame di Catania per tre dei sei vecchietti sciclitani invischiati nella turpe vicenda che si configura in un gravissimo reato, violenza sessuale nei confronti di una ventiduenne minorata psichica. I magistrati etnei, infatti, hanno rigettato le istanze di scarcerazione avanzate dagli avvocati Francesco Riccotti, Giuseppe Pitrolo ed Alessandro Sittinieri, difensori, rispettivamente, di Guglielmo Pallavicino, 61 anni, Giovanni Borsa, 77 anni, e Giovanni Trovato, 83 anni, il più anziano di tutti. Resta da definire la posizione degli altri tre, i settantottenni Vincenzo Mirabella ed Antonino Fidone, difesi dall’avvocato Raffaele Rossino, di Antonino Magro, patrocinato dall’avvocato Matteo Gentile, perché le loro udienze si sono celebrate lunedì scorso. Restano, dunque, tutti ai domiciliari, come stabilito dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, all’atto della notifica dell’ordine di custodia cautelare in carcere, ad eccezione di Pallavicino che finì in carcere e che solo alcuni giorni fa ha ottenuto la restrizione domiciliare. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Modica, Maria Mocciaro, frattanto, prosegue nelle indagini per cercare nuove fonti probatorie nei confronti dei sei anziani sciclitani.

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