Vittoria: Presentata kamà . La rassegna del “fashion” torna sul palcoscenico di Emaia Kamà: 16- 24 febbraio. Nove giorni da vivere nel tempio della Casa e della Moda

Ieri pomeriggio alle ore 17 è stata presentata Kamò, prima delle kermesse fieristiche che targano la ricca “agenda” di Emaia. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il presidente della Fiera Emaia Salvatore Di Falco, il vice sindaco di Vittoria Salvatore Avola, l’assessore allo sviluppo economico di Vittoria Angelo Giacchi e il segretario della Cna di Vittoria Giorgio Stracquadaini. Tante le novità della 19ma edizione. La Prima: la kermesse cresce di un giorno. “L’inaugurazione- dichiara il presidente Salvatore Di Falco- della kermesse sarà sabato 16 e non domenica. Una decisione, concordata con il Cda, per rispondere alle esigenze dei nostri espositori che così possono contare su ben due fine settimana. Non dimentichiamoci che Kamò, nonostante il fascino intrinseco per i particolari settori che promuove, resta comunque una fiera di business”. La Seconda : l’introduzione del ticket d’ingresso. “Dopo avere passato- aggiunge il presidente Emaia- “l’esame” sperimentale alla Campionaria di Novembre grazie ai risultati lusinghieri ottenuti dagli incassi, e in più con la certezza di condividere la decisione aziendale con espositori e pubblico, anche per Kamò è stato introdotto il ticket. Ma le sue modalità d’ingresso sono state, ancora una volta, accuratamente studiate lasciando la gratuità nel corso della settimana e per il primo fine settimana, quello inaugurale per intenderci, e introducendo il ticket solo nel secondo”. La terza : l’allestimento della prima vetrina di EcoCasa interamente dedicata al risparmio energetico. “Kamò- rimarca Di Falco- non dimentica di promuovere la Casa come espressione di un progetto di vivibilità globale che punta alla qualità del vivere sociale. Emaia si fa interprete di un’ importante comunicazione sociale. Da qui parte l’idea di scegliere un “tema” settoriale e specifico che punterà al risparmio energetico. Un indirizzo da condividere con tutti i soggetti, privati e pubblici, perché una città è comunque la sommatoria di tanti progetti abitativi e l’architettura quando si interseca con l’urbanistica diventa bene sociale. La Casa, edificio della persona privata e pubblica, da “divoratore di energia” ha la grande opportunità di diventare “produttore”. EcoCasa nasce in sinergia con la Cna provinciale e cittadina, promotori di una convegnistica ad hoc per il 20 e il 21 febbraio. -“Si tratta di due incontri tecnici- spiega il segretario della Cna di Vittoria Giorgio Stracquadaini- nel primo si discuterà delle agevolazioni fiscali per chi investe in un progetto edile di risparmio; nel secondo si discuterà del rivestimento a cappotto, uno speciale modo di coibentare le case che consente un risparmio energetico pari al 50%. Ma la prima vetrina di EcoCasa è solo un progetto pilota, con molta probabilità, destinato a tradursi per la prossima edizione di Kamò nel primo Salone del risparmio energetico”. -“Il risparmio energetico è il tema del momento- sottolinea il vicesindaco di Vittoria Salvatore Avola- prodotti innovativi hanno già una loro consolidata applicazione nelle città del Nord Italia e invece al Sud è un sistema che fa fatica nel trovare risposte pubbliche che private. Speriamo con Ecocasa di potere invertire la tendenza”. Insieme alla Casa, Kamò punta alla Moda. La sua ciliegina sulla torta è “Sicilia di Moda”,la sfilata- concorso, evento collaterale della rassegna in programma dal 23 al 24. Tema conduttore della sua sesta edizione è il Mediterraneo. “La Sicilia- sottolinea Di Falco- è sempre più collocabile al centro di un Sud d’Europa, pronta a diventare la piattaforma privilegiata di scambi economici e culturali in una dimensione euromediterranea e su questa idea abbiamo voluto fare cimentare i concorrenti di Sicilia di Moda”. Spetterà ancora una volta alla giura di “specialisti”, presieduta da Giovanni Di Pasquale, direttore della Koefia, Scuola internazionale di Moda con sede a Roma, scegliere il migliore. Ospite d’onore di Sicilia di Moda sarà lo stilista romano ma di origini persiane, Farhad Re, “vestito” dalle donne del jet set italiano ed estero. Quanto al premio che andrà al vincitore di Sicilia di Moda è da grandi numeri. Tre mesi interi da trascorrere alla Koefia di Roma e un altro stage di formazione presso l’atelier di Farhad Re. “Grazie ad Emaia una firma illustre della moda italiana,che veste star famose – conclude il presidente della Fiera Emaia Salvatore Di Falco- e una grande scuola di Moda ,come la Koefia, saranno gli speciali tutor del vincitore. Non è retorico continuare a ripetere che il palcoscenico di Sicilia di Moda è il migliore trampolino di lancio per un prossimo avvenire nel settore della Moda dove la competizione è ormai ad altissimi livelli”. Grande spettacolo per la serata finale del 24 con un PalaModa, per l’occasione allestito in chiave minimalista con maxi schermi di supporto pronti a duplicare i coni visivi delle straordinarie passerella. Special guest della finalissima sarà la vincitrice dell’Isola dei Famosi: Manuela Villa. A presentare finalisti e vincitori delle due categorie, scuola ed emergenti, il presentatore Salvo La Rosa, che da anni ormai accompagna il prestigioso evento. “Kamò- dichiara Angelo Giacchi, assessore allo sviluppo economico- è una fiera di grande prestigio e fascino che può chiamare a sé un flusso incredibile di visitatori traducendosi in un importante indotto economico per la città e per il suo territorio. Occorre che entrambi si attrezzino accrescendo il potenziale nella ricezione alberghiera e nella ristorazione”. Ufficio Stampa Emaia

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