RAGUSA. Progetto Natura 2000 tra tutela e sviluppo

Creare una rete di aree naturali per coniugare tutela e sviluppo. Il progetto Natura 2000 prevede la realizzazione di una rete di aree individuate dalle direttive della Comunità europea che intende tutelare e conservare la biodiversità su tutto il territorio dell’Unione. Di questo si è parlato oggi nella sala convegni del Palazzo della Provincia nell’incontro promosso dall’assessore al Territorio e Ambiente Salvo Mallia e che ha registrato la partecipazione della Soprintendente ai Beni culturali della Provincia di Ragusa, Vera Greco. Il presidente Franco Antoci nel saluto iniziale ha voluto sottolineare come “l’amministrazione provinciale punta moltissimo sul territorio, sulla sua tutela e valorizzazione perché risorsa di nuove opportunità per la Provincia”. L’assessore Mallia invece ha evidenziato come “la Provincia reputa il territorio una risorsa turistica di grande rilievo che può favorire la destagionalizzazione del turismo”. Diversi gli interventi in programma. Il funzionario responsabile delle Riserve gestite dalla Provincia, Maria Carolina Di Maio ha relazionato sia sugli strumenti finanziari riguardanti la Rete Natura 2000 che sui due piani di gestione attivi nella Provincia di Ragusa, quello della Vallata del fiume Ippari e quello inerente i residui dunali della Sicilia orientale; mentre, il dirigente del settore Pianificazione Territoriale, ing. Vincenzo Corallo, ha esposto le caratteristiche precipue del territorio e delle sue componenti sia naturalistiche che storico-culturali, fortemente compenetrate tra loro. E’ toccato invece alla componente della “task force” sulla “Rete Ecologica”, presso l’Assessorato al territorio e ambiente della Regione Siciliana, Elena Nasta, porre l’attenzione sulla parte amministrativa e tecnica presentando un’analisi delle risorse del Por Sicilia 2000- 2006, che deve considerarsi punto di partenza per le nuove formulazioni che interesseranno invece il nuovo PO Fesr 2007-2013. Anche Paolo Valentini, componente della stessa “task force” sulla rete Ecologica si è soffermato sulle prescrizioni tecniche e regolamentari dei piani di gestione. Infine il dott. Francesco Picciotto ha voluto approfondire gli argomenti trattati, facendone argomento di riflessione. Ha concluso gli interventi la soprintendente Vera Greco che ha illustrato gli aspetti normativi in merito alla predisposizione dei piani paesistici.

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