“ La identità di vedute tra i Sindaci della Provincia, la forza con cui è stata posta la questione in Prefettura, e la determinazione con la quale il Prefetto ha assunto su di sé l’onere di un vigoroso intervento nei confronti di Stato e Regione rispetto al ritardo nei trasferimenti, danno il senso pieno di un’emergenza che non riguarda più solo pochi Comuni, ma rischia di mettere a rischio l’intero sistema economico provinciale”. Questo il commento del Sindaco di Modica e rappresentante Regionale dell’Anci, Piero Torchi, al termine del vertice svoltosi in Prefettura per affrontare l’emergenza finanziaria nei Comuni della Provincia che da quasi 6 mesi non ricevono trasferimenti da Stato e Regione. “L’iniziativa del coordinatore Nicastro – prosegue Torchi – da tutti i Sindaci fortemente voluta e sostenuta, è servita non solo a fare il punto della drammatica situazione, ma anche a registrare la condivisione del Prefetto sul rischio che il proseguire tale condizioni può determinare anche rilevanti problemi di ordine pubblico e tensione sociale, rispetto ai quali ciascuno deve assumere le proprie responsabilità e lavorare per smorzare i toni, con il pieno e responsabile coinvolgimento anche delle Organizzazioni Sindacali, spostando il dibattito dalle singole sedi locali ad un livello provinciale, vista la diffusione del problema. Il rischio altrimenti è quello di lasciare soli i Sindaci e gli Amministratori, nonostante le enunciazioni di principio, dimenticando che in nessun caso le Istituzioni di ogni ordine e grado possono affrontare tali problemi con una semplice scrollata di spalle. In questo senso l’intervento del Prefetto e le successive iniziative che il rappresentante del Governo assumerà sono di forte impatto per sostenere la battaglia dei Sindaci e delle Amministrazioni tese a regolare finalmente i pagamenti non solo al personale dipendente, ma anche ai lavoratori dell’indotto ed ai fornitori”. In questo senso è stata particolarmente apprezzata l’innovativa azione intrapresa dal Comune di Modica in tema di ristrutturazione del debito che, con piena adesione dell’Amministrazione Comunale, su specifica richiesta di altri Comuni della Provincia, Comiso, Vittoria, Acate, Giarratana, Pozzallo, verrà messa a disposizione di questi Enti sia da un punto di vista documentale che delle procedure.
Il Prefetto di Ragusa incontra i Sindaci della Provincia.
- Febbraio 15, 2008
- 5:13 pm
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