Modica: Il Consiglio Comunale presente alla manifestazione a Noto per apertura autostrada

Il Consiglio Comunale di Modica nelle persone del suo Presidente, Enzo Scarso, dei capigruppo consiliari e di tutti i consiglieri che lo riterranno opportuno sarà presente lunedi pomeriggio alla manifestazione di protesta presso il casello autostradale di Noto, promossa per sbloccare l’oramai annosa e vergognosa situazione di stallo che riguarda il completamento dei lavori. I Consigli comunali, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, hanno il preciso dovere di essere presenti alla manifestazione poiché essi hanno il compito di pianificare lo sviluppo ordinato del territorio attraverso tutti gli strumenti che la legge mette loro a disposizione, a cominciare dai Piani Regolatori, ma è di tutta evidenza come non si possa pensare ad uno sviluppo concertato e soprattutto razionale del territorio, se non si interviene intanto con la realizzazione ed il completamento di strutture viarie di primaria importanza. La provincia di provincia di Ragusa ed il distretto del Sud est non possono attendere ancora inerti i tempi biblici che sino adesso si sono registrati per il completamento dell’opera ed è corretto oltre che responsabile rappresentare l’opinione di tutta la popolazione interessata al completamento della autostrada con una sonora e determinata protesta pubblica. Un atto di responsabilità morale, a cui il Presidente del Consiglio non intende sottrarsi nemmeno questa volta. Il Consiglio Comunale di Modica, ha proseguito ancora Enzo Scarso, è stato sempre compatto e determinato nel portare avanti tutte le battaglie che sono state necessarie per non svilire la dignità della nostra gente e della nostra terra e soprattutto per creare le condizioni di un miglioramento dello stile di vita. Lo farà ancora una volta lunedi pomeriggio con la speranza che le prossime tornate elettorali che interesseranno sia il Governo nazionale che quello regionale determinino quella classe politica qualificata che la nostra provincia ed il distretto del Sud est si attendono per ottenere ciò che gli spetta da anni di diritto ma che gli è stato sempre negato.

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