SCICLI. CENTRO DI AGGREGAZIONE UTILIZZATO PER CONTRABBANDO. CONDANNATO TUNISINO

La struttura, ufficialmente era sede di un’associazione che si occupava dell’integrazione della Comunità Tunisina in Sicilia. Nei fatti, però, l’attività, secondo l’accusa, era di ben altra natura, perché i locali, ubicati in Via Castellana, nel centro storico di Scicli, era stati, invece, utilizzati per il contrabbando di tabacchi. Per tutti ha pagato il presidente del sodalizio assistenziale, Hassen Abderrazak, 40 anni, bracciante agricolo, in regola con il permesso di soggiorno, che assistito dall’avvocato Giuseppe Pellegrino, è comparso davanti al Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica. L’uomo, tunisino, è stato condannato, nel processo celebrato, come chiesto dal difensore, con il giudizio abbreviato condizionato, ad un anno di reclusione e quarantasettemila euro di multa. Nell’aprile del 2007 nel corso di un blitz nella sede della Comunità Tunisina in Sicilia di Scicli, che si occupa dell’integrazione di extracomunitari nel territorio italiano, eseguito dalla Guardia di Finanza, fu scoperta la presenza di ben ventuno chilogrammi di tabacchi tra sigarette mancanti del marchio dei Monopoli di Stato Italiano e tabacco di provenienza tunisina sfuso. Da qui scattò la denuncia per il rappresentante legale dell’organizzazione, anche se gli associati, secondo quanto ha fatto rilevare l’avvocato Pellegrino, nel 2007 erano cento. L’uomo ha dovuto rispondere di detenzione di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa