ROMA – "Oggi si è raggiunto un accordo politico con la soddisfazione di tutte le parti: Raffaele Lombardo sarà il candidato unitario di tutto il centrodestra siciliano". E’ quanto annuncia Roberto Calderoli, spiegando le ragioni che hanno portato all’intesa su Lombardo, che in queste ore sta rientrando a Catania per stare vicino al padre le cui condizioni di salute si sono aggravate. "In Sicilia – sottolinea Calderoli – il centrosinistra si presenta unito riproponendo l’alleanza che portò Prodi al governo. Per questa ragione noi abbiamo ritenuto che fosse necessario trovare un’intesa tra tutte le forze di centrodestra presenti, il Pdl, il Mpa e l’Udc". Al riguardo, il dirigente leghista mette in chiaro che quella siciliana "non implica alcunché a livello nazionale perché con Casini c’è un accordo locale". "Così facendo – assicura il dirigente del Carroccio – avremo una vittoria del centrodestra sul piano regionale con Lombardo e una netta vittoria sul piano nazionale anche per quanto riguarda il premio al Senato". Secondo Calderoli, anche l’opposizione di Miccichè verrà superata: "A questo punto – conclude – ritengo che tutte le parti prenderanno atto della decisione assunta dal capo della coalizione, Silvio Berlusconi". E Gianfranco Fini da Napoli ribadisce che "l’accordo per le regionali in Sicilia sul nome di Raffaele Lombardo è in dirittura d’arrivo" e potrà vedere insieme Pdl e Udc. "L’accordo era in dirittura d’arrivo quando ho lasciato Roma – ha detto Fini – e nel tragitto non ho ricevuto telefonate. Il mio auspicio e che il candidato presidente sia l’onorevole Lombardo sul quale può esserci, senza alcuna incoerenza la convergenza non solo del Pdl ma anche dell’Udc".
“Abbiamo scelto Lombardo”. L’annuncio di Calderoli: “Berlusconi ha deciso, il leader Mpa sarà l’unico candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana. Miccichè ne prenderà atto”
- Febbraio 20, 2008
- 9:00 pm
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