TENTARONO UNA RAPINA AD ISPICA. GUP DI MODICA CONDANNA DUE GIOVANI CATANESI

Quasi nove anni di reclusione hanno rimediato i due giovani arrestati nel gennaio dello scorso anno per la tentata rapina in danno dell’Agenzia Uno della Banca Agricola Popolare di Contrada Garzalla di Ispica. Massimo Berti, 25 anni, e Davide Vitale, 29 anni, entrambi catanesi difesi dall’avvocato Antonino Slavo, sono stati condannati dal Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Modica, rispettivamente, a cinque anni di reclusione e duemila euro di multa, e a tre anni e quattro mesi di reclusione e 1366 euro di multa. Sono stati tutti e due scarcerati anche se al primo è stato imposto l’obbligo della firma. La tentata rapina fu messa a segno esattamente il 18 gennaio del 2007. Nell’occasione Vitale si era fratturato la tibia e il perone dopo essersi lanciato nella scarpata retrostante lo stabile che ospita la filiale della banca all’interno del Supermercato Conad Pitima di Ispica, nel tentativo di sfuggire ai carabinieri, per questo, anziché a Modica, fu rinchiuso nel carcere di Ragusa dove gli poteva essere prestata la necessaria assistenza sanitaria dopo l’intervento chirurgico subito dopo l’arresto alla gamba. Nel corso dell’arresto rimasero feriti anche i due carabinieri che intervennero per primi e che si posero all’inseguimento. Berti era stato, prontamente, bloccato nel piazzale antistante il supermercato. Il tentativo di rapina avvenne poco dopo l’apertura del supermercato, ed era stato effettuato armi in pugno(impugnavano una pistola calibro 75 ed una calibro 9 con il colpo in canna). Il giorno dopo era stata ritrovata anche l’autovettura con la quale i due erano giunti ad Ispica, risultata rubata a Pachino.

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