MODICA. L’UDC NON PONE VETO ALLA CANDIDATURA TORCHI. OGGI TOCCA ESPRIMERSI AL COORDINAMENTO PROVINCIALE

L’Udc di Modica non pone il veto alla candidatura di Piero Torchi nella corsa verso l’Ars. Quello dell’attuale Sindaco è il nome che il partito modicano offre al coordinamento provinciale dell’Udc che si riunirà oggi pomeriggio. Ieri sera, al PalAzasi, è tornato a riunirsi il direttivo cittadino, ma, in realtà, era presente tutto il partito: dal leader Peppe Drago, allo stesso Torchi, agli assessori e consiglieri comunali, oltre anche alle varie componenti ed a diversi simpatizzanti. “Opportunità, disponibilità ed entusiasmo”, queste sono state i tre termini più “gettonati nel corso di un incontro, affollato, che ha visto alcuni uomini di “prima linea” del partito, dare il proprio assenso ad una eventuale candidatura del Sindaco Torchi, rivedendo le proprie posizioni espresse nell’incontro di sabato scorso. “E’ Piero Torchi – è stato detto nel corso dell’assise – l’uomo che può vestire l’identikit del perfetto candidato che ci eravamo dato sabato. E’ una personalità forte, autorevole e può portare Modica ad avere un deputato regionale dopo dodici anni di assenza pesante. Ha l’entusiasmo, ha espresso la propria disponibilità al partito. Era da verificarne l’opportunità e crediamo – è stato ancora ribadito in diversi interventi – che oggi siamo pronti ad affrontare, in questo momento così delicato per il nostro partito, anche la campagna elettorale per mantenere la nostra “posizione” a palazzo San Domenico”. Ad esprimersi favorevolmente è stato, ad esempio Ettore Rizzone, che sabato scorso aveva espresso perplessità circa la candidatura Torchi. Non si è registrata però la piena compattezza del partito modicano. Il “no” alla candidatura del primo cittadino è giunta dalla “componente Lavima”, notoriamente vicina al deputato regionale uscente Orazio Ragusa. Spetterà adesso al segretario cittadino, Gino Veneziano, formalizzare l’indicazione del partito modicano e fornirla al tavolo provinciale. Qualora anche dal coordinamento sovracomunale dovesse giungere l’ok, bisognerebbe attendere l’approvazione dell’organismo regionale del partito. Il tutto avverrebbe, ovviamente, in tempi assai celeri. A proposito di tempistica, qualora Piero Torchi accetti la candidatura, avrebbe tempo fino alla mezzanotte di domenica per rassegnare le eventuali dimissioni dalla carica di primo cittadino. Torchi però, ha più volte ribadito l’intenzione di confrontarsi con le diverse componenti amministrative e sociali della città, prima di decidere del futuro suo e di quello di palazzo San Domenico.

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