RAGUSA. Tutela sanitaria sui campi di calcio. Carpentieri scrive ai vertici della Figc

Il vicepresidente della Provincia Girolamo Carpentieri ha scritto al presidente della Federazione Gioco Calcio Giancarlo Abete, al presidente del settore giovanile scolastico Massimo Giacomini e a quello siciliano Aldo Violato e al presidente del comitato regionale siculo Sandro Morgana per segnalargli un episodio accaduto domenica scorsa sul campo di calcio di Palazzolo Acreide, in occasione della gara degli allievi nazionali Palazzolo-Azzurra Modica, che ha visto un giovane calciatore sentirsi male in un contrasto di gioco, ma, che non è stato prontamente soccorso perché in quel momento non c’era un medico, né un’autoambulanza. “Così una semplice gara di calcio giovanile – afferma Carpentieri – ha rischiato di trasformarsi in tragedia perché il ragazzo colto da malore non ha avuto i soccorsi dovuti e necessari. Solo il provvidenziale intervento di un allenatore delle due squadre ha evitato la tragedia. Quest’episodio è sintomatico della leggerezza con la quale viene affrontata la tutela sanitaria per i giovani calciatori nei tornei minori”. L’iniziativa di Carpentieri è finalizzata a sollecitare una presa di coscienza della problematica e l’individuazione di misure restrittive a tutela dell’incolumità dei giovani calciatori. “Auspico una maggiore vigilanza nell’applicazione dei regolamenti e delle norme adottate dalla Figc – aggiunge Carpentieri – perché solo la sensibilizzazione dei dirigenti e l’inasprimento di certe misure potranno evitare episodi come quelli accaduti a Palazzolo Acredide. Ritengo che in assenza di un medico o di un’autoambulanza il direttore di gara dell’incontro non debba dare inizio alla gara, questo a tutela dei giovani calciatori e della tranquillità dei loro genitori”. (gm)

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