SCICLI. Per la pianta organica, il Comune ricorre al Cga

Ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa. Così l’amministrazione comunale di Scicli ha deciso di reagire alla sospensiva concessa dal Tar di Catania il 30 gennaio scorso contro la nuova pianta organica, o parte di essa. In attesa che il giudice Saalamone sia in sede per dare un’interpretazione autentica del dispositivo vergato a mano e in cui ci sarebbe una parola incongruente, il Comune ha deciso di resistere in appello. Il problema nasce dalla necessità di comprendere i termini della sospensiva stessa: se essa riguardi i sei concorsi per dirigente o l’intera Dotazione Organica dell’ente. A quanto pare il giudice estensore della sentenza di sospensiva, nello scrivere il dispositivo avrebbe commesso un errore materiale, aggiungendo una paola che rende una vera e propria contraddizione in termini il provvedimento. A essere sospesa è tutta la pianta organica o solo il concorso per i sei dirigenti? Nell’uno o nell’altro caso il Comune ha deciso di difendersi, e per questo ha dato incarico a un legale palermitano di sostenere le sue ragioni davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa. Tutto resta in un limbo di incertezza sino a quando l’avvocato Mario Picone, responsabile del settore personale, non avrà ricevuto dal giudice Salomone una interpretazione autentica della sentenza. Sulla nuova Dotazione Organica si addensano perciò le nubi dell’incertezza e della difficoltà di andare avanti sino a quando Salomone e il Cga non dirimeranno la questione.

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