Modica: Proposta da parte di Una Nuova Prospettiva per i contributi alla feste religiose

Proposte per migliorare il regolamento dei contributi in favore delle feste religiose che dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Provengono dal Collegio dei Presbiteri del Vicariato. Era stato il consigliere di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, a stoppare la discussione in consiglio per ascoltare la voce dei diretti interessati. A parlare, adesso, è il Vicario Foraneo, don Umberto Bonincontro, il quale premette che "le feste religiose sono la memoria storica dell’ethos del nostro popolo e, quindi, una componente fondamentale della cultura di quest’area iblea. Le feste religiose non ci sembrano adeguatamente valorizzate mentre va crescendo la tendenza a ricuperare tradizioni, che nulla hanno a che fare con la nostra cultura, e a promuovere eventi estemporanei, e qualche volta perfino effimeri. Le feste religiose hanno uno specifico che non va strumentalizzato, e ancor peggio contaminato, ma rispettato nella sua originalità. I manifesti che contengono programmi liturgici non possono contenere intestazioni di istituzioni laiche. I contributi dell. amministrazione comunale devono essere concessi secondo criteri oggettivi per evitare strumentalizzazioni, favoritismi e clientelismo. I contributi possono consistere in somme di denaro e/o in servizi e prestazioni artistico-folcloristiche concordate. Solo nel primo caso, chi riceve il contributo è tenuto a rendicontare sull’uso del contributo, non certo sulle entrate ed uscite dell’ente parrocchia". Secondo Umberto Bonincontro, "un particolare riguardo la città deve avere per le feste dei patroni e di qualche altra più significativa: San Pietro, San Giorgio, Madonna delle Grazie, Madonna "Vasa Vasa", Addolorata per Frigintini. Pertanto in merito al Regolamento ci permettiamo di far rilevare l’aggiunta "Addolorata a Frigintini", l’ articolo 6 vada così corretto: Per le feste di cui all’articolo 5 comma A, il comune "concede" una somma fissa di ..o meglio (per noi) oltre la banda musicale, alcuni servizi qualificati (es. illuminazione e fuochi d.artificio); per la feste di cui all.art. 5, comma B, il comune .concede. un contributo di 2.500 euro o meglio (per noi) la banda musicale e almeno un servizio (illuminazione o fuochi d.artificio) e, infine, l’artcolo, 13 sia espresso così: "I soggetti che ricevono contributi da parte del comune indicheranno nella promozione delle iniziative finanziate, l’apporto del comune".

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