On. Riccardo Minardo: Marineria nella fascia costiera iblea in ginocchio a causa delle alghe e dell’insabbiamento dei porti. Chiesti lo stato di calamità naturale ed interventi urgenti per risollevare immediatamente il settore.

E’ emergenza in provincia di Ragusa per la marineria. I porti iblei versano in una situazione di profonda emergenza che ha già compromesso l’attività dei pescatori e la sopravvivenza delle loro famiglie. Il deputato dell’Mpa, Riccardo Minardo, facendosi portavoce dei gravi disagi dei pescatori che vedono oramai la propria attività al collasso ha chiesto immediati interventi per risollevare il settore all’attuale presidente della Regione, Leanza, e agli Assessori Regionali Territorio ed Ambiente e Lavori pubblici. Non solo le continue mareggiate che hanno insabbiato i porti di Scoglitti, Donnalucata, Marina di Ragusa ed il porto piccolo di Pozzallo ma anche la devastante invasione di alghe, soprattutto nei porti delle frazioni sciclitana e vittoriese, ha compromesso oltremodo il settore. Proprio a causa delle alghe assassine il parlamentare autonomista ha chiesto al Presidente Leanza che sia dichiarato lo stato di calamità naturale visto che il fenomeno rende impossibile la pesca, le barche si impantanano e le reti insaccano alghe anziché novellame. Peraltro, aggiunge Minardo nella missiva, le alghe sono tossiche per la flora e la fauna e ciò sta portando al flagello economico il comparto. “E’ necessario affrontare il problema – dice Minardo – anche con interventi per accertare le cause del grave fenomeno con l’ausilio di tecnici specializzati e debellare l’invasione delle alghe. A ciò, continua il deputato autonomista si aggiunge l’insabbiamento dei porti, problema perenne che da Pozzallo a Scoglitti crea enormi problemi non solo economici ma anche di sicurezza per gli operatori del settore che a causa dell’insabbiamento non è garantita. Quindi occorrono urgentissimi interventi di dragaggio ed altri per risolvere la situazione infrastrutturale che non è brillante considerato che i porti iblei presentano condizioni non ottimali che richiedono interventi per fare in modo che il settore diventi una grande risorsa economica non solo per le frazioni marittime ma per tutta la provincia”.

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