NEL TERRITORIO DI MODICA NON C’E’ POSSIBILITA’ DI DISCARICA. I SITI PROPOSTI NON SONO CONSONI

Modica non potrà ospitare nessuna discarica nel proprio territorio. I siti proposti infatti non sono consoni per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti”. La notizia è giunta, come una doccia fredda, nel bel mezzo di una trasmissione televisiva. A pronunciare questa “bocciatura” è stato il vice presidente dell’Ato Ambiente Ragusa, Giancarlo Cugnata. Accanto a lui, il sindaco, Piero Torchi, che non aveva ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. “Ne prendiamo atto – ha risposto il primo cittadino modicano -. Apprendiamo di questa decisione in questo momento. Rimane comunque il dato della nostra disponibilità assoluta ad accogliere nel nostro territorio una discarica. Attendiamo comunque una comunicazione ufficiale e, per quanto possibile, motivata del perché si boccino le nostre proposte”. Era stato il consiglio comunale modicano, nelle scorse settimane, ad esprimersi con l’assenso alla creazione di una discarica sul territorio della Contea. La civica assise aveva anche, rispolverando le “vecchie carte”, proposto nove siti all’Ato che ne doveva valutare le caratteristiche per poi indicarne uno. Ma, il vice presidente dell’ambito territoriale ottimale, Giancarlo Cugnata, ha dunque “spezzato le gambe” a queste ipotesi. “Dalle ricerche fin qui effettuate, anche se non definitive – ha detto Cugnata – emerge che nessuna delle nove cave proposte dal consiglio comunale di Modica è utilizzabile per allocarvi una discarica comprensoriale”. Si rimane dunque in attesa di conoscere una soluzione definitiva per lo smaltimento dei rifiuti della città della Contea. La chiusura dei cancelli di San Biagio, solo per gli autocompattatori modicani, comporta un aggravio dei costi per via del trasporto sino a “pozzo bollente” a Vittoria, dove tra l’altro conferire costa 20 euro in più a tonnellata. Sorprende che la città, tranne per le dichiarazioni del primo cittadino, abbia reagito a tale deciso, con apatia e rassegnazione.