Rifiuti ospedalieri tra il materiale plastico sono stati rinvenuti in appositi contenitori che sono stati svuotati nei giorni scorsi dall’impresa incaricata. La presenza di siringhe, sacche dimesse di sangue e quant’altro, proveniente dagli scarti ospedalieri, è stata accertata nel momento in cui l’autocompattatore che aveva caricato i rifiuti speciali si apprestata a scaricare la merce nell’impianto dell’impresa Giorgio Puccia, in Contrada Sant’Antonio Piano Ceci. E’ stato verificato che buona parte del carico era formato da rifiuti ospedalieri, circa due metri cubi, e l’altra parte dalla plastica, l’unico materiale autorizzato per essere conferito nella struttura modicana. Mezzo bloccato, dunque, e immediata comunicazione agli organi preposti visto che si trattava di rifiuti speciali e pericolosi. In breve la situazione è stata riportata alla normalità perché è stata fatta una cernita del carico e le materie estranee alla plastica hanno preso un’altra direzione. Quello che si dovrebbe stabilire è se le gazze, gli aghi e gli altri rifiuti di natura sanitaria siano stati conferiti nei contenitori per la differenziata e, dunque, irregolarmente, oppure se sono stati caricati altrove anche perché è necessaria la massima attenzione in tutto ciò. Del fatto è stata informata l’amministrazione comunale ed il dirigente del settore.
MODICA, RIFIUTI OSPEDALIERI TRA LA PLASTICA DA SMALTIRE
- Marzo 5, 2008
- 1:14 am
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