TRENTA PAESI, OTTANTA UNIVERSITA’: SI PARLA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE ALL’UNIVERSITA’ DI RAGUSA

Due giornate di studio che si terranno presso l’aula magna dell’Università di Ragusa, nei locali dell’ex distretto militare, il 7 e l’8 marzo, in occasione dell’anno Europeo del dialogo interculturale che il network "I Mediterranei South/East Dialogue" ha promosso insieme alla Anna Lindht Foundation, nell’ambito del programma "I Mediterranei" Trenta Paesi, ottanta Università coinvolte. Per essere competitivi in Europa occorre investire nella ricerca e nelle risorse umane. Partono da questo presupposto le due giornate di studio che si terranno presso l’aula magna dell’Università di Ragusa, nei locali dell’ex distretto militare, il 7 e l’8 marzo, in occasione dell’anno Europeo del dialogo interculturale che il network "I Mediterranei South/East Dialogue" ha promosso insieme alla Anna Lindht Foundation, nell’ambito del programma "I Mediterranei". Obiettivo dell’iniziativa è dare concretezza al dialogo South/East richiamando l’attenzione sull’appuntamento: 2010 Free Trade Zone and Information Society. L’Università di Ragusa offre un tavolo di confronto per favorire il dialogo tra la Regione Mediterranea e i paesi dell’Europa centrale ed orientale. Il programma "I Mediterranei South/East Dialogue" è un network sostenuto dalle istituzioni europee, teso a favorire l’internazionalizzazione dei territori, sviluppando nuovi Master e nuovi Bachelor (diplomi brevi) che mirano a internazionalizzare l’attività accademica. Le attività di questa rete hanno riguardato da sempre lo sviluppo locale e la globalizzazione, grazie all’investimento sulle risorse umane. Il network mette insieme trenta Paesi, e ottanta Università, che saranno rappresentate in occasione del convegno del 7 e dell’8 marzo dai più autorevoli accademici che il panorama internazionale offre. Il Consorzio universitario Ibleo, che, insieme alla Provincia Regionale di Ragusa, ha patrocinato l’iniziativa, partecipa in questo modo alle celebrazioni del 2008 come Anno del dialogo interculturale. "L’obiettivo dell’iniziativa – spiega il presidente del Consorzio Universitario Ibleo, l’on. Giuseppe Drago- è di educare i nostri giovani a inserirsi professionalmente nel grande mercato unico europeo cogliendo le opportunità che il 2010, data dell’apertura dell’area di libero scambio delle merci nel Mediterraneo, offrirà in termini di opportunità di lavoro". Sviluppo, partenariato, cooperazione sono le tre linee guida dell’azione di internazionalizzazione che il Consorzio Universitario Ibleo vuole promuovere nel nuovo corso inaugurato dal Cda insediatosi di recente. Tra i relatori Ettore Deodato, Commission General Directorate Education and Culture Responsible ECSA-Jean Monnet, Lucio Guerrato Executive Director, Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures, il Rettore dell’Università di Enna, Salvo Andò, e il rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello.

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