Finanziato dalla Regione il Progetto “Liste d’Attesa”. E Il Maggiore di Modica “respira”

La Regione Siciliana ha finanziato il progetto “Liste d’attesa” dell’Ausl 7 di Ragusa che darà modo di smaltire più velocemente le lunghe prenotazioni che in questi mesi sono al centro di dibattiti, polemiche e prese di posizione anche a livello politico. All’Ospedale Maggiore di Modica si tira un sospiro di sollievo e si è programmato già un programma ben preciso. “E’ giusto sottolineare – dice il direttore sanitario, Raffaele Elia – che la nostra azienda in atto è l’unica ad avere ottenuto il finanziamento per 650 mila euro. E’ un progetto sul quale hanno lavorato i nostri funzionari Bonomo e Drago per tutta l’Ausl 7 e Mandarà e Brugaletta, per la medicina di base. Noi siamo pronti. Per il “Maggiore” ho preparato il programma con la lista dei medici che hanno aderito e che, chiaramente, saranno all’opera in orario extra servizio”. Il progetto “Liste d’attesa è destinato alla cosiddetta Diagnostica per immagine. Potranno essere eseguite in maniera molto spedita elettromiografia, tac, ecografia, mammografia, radiologia convenzionale, Ecocolor Doppler, alla Cardiologia, Oculistica, Riabilitazione e medicina nucleare. “Non si fa la risonanza magnetica e medicina nucleare – dice Elia – per le quali abbiamo in atto delle convenzioni con le aziende ospedaliere di Ragusa e Caltagirone e dove sono stati destinati duecentomila euro. Sono state suddivise le prestazioni per ogni branca specialista assegnando un budget ad ogni ospedale. Si apriranno delle apposite agende presso il Cup”.

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