Preoccupa le Istituzioni la crisi che sta investendo, in questi mesi, il settore ricettivo e commerciale in città a causa del rallentamento dei flussi turistici. Critico il vice presidente del consiglio provinciale, Sebastiano Failla, nei confronti dell’amministrazione comunale che avrebbe attuato "una semplice promozione generica". "Chi doveva andare a chiudere accordi con le amministrazioni turistiche del Nord Europa – scrive Failla – si è limitato a promozionare il territorio sotto un profilo estremamente generale che si è rivelato, alla lunga, evanescente e poco efficace. Non è però ancora giunto il momento di cantare il De Profundis del turismo a Modica. Ci sono ancora margini di manovra operativi che possono riallineare la situazione alle attese degli operatori, i quali dovranno affrontare una rivisitazione delle loro politiche di organizzazione. Non è possibile non riuscire a standardizzare l.offerta e non riuscire a organizzarsi in consorzi che, oltre ad avere una maggiore forza contrattuale, possano tutelare e gestire in modo europeo e ampio il settore e gli accordi necessari a sostenerlo. Per questo credo che la prossima amministrazione comunale debba indirizzare i suoi sforzi verso la creazione di un consorzio tra gli operatori turistici che possa offrire una adeguata ed ampia organizzazione ai tour operator che certamente saranno attratti dall.inversione di marcia che saremo capaci di imprimere alle politiche sul turismo nel nostro comprensorio. Se sapremo attrezzarci per raccogliere questa sfida e rimodulare la nostra offerta, porremo le basi di un consolidamento delle nostre posizioni all.interno del mercato turistico siciliano. Se no avremo perso l.ennesima occasione di crescita e sprecato un momento favorevole che ha bisogno di essere curato al di là di Eurochocolate o di altre manifestazioni del genere che nulla lasciano al di là delle contingenze del momento in cui vengono organizzate".