Università : MEDICINA, IL CDA RILANCIA. LA RISPOSTA POSITIVA DELLE DUE AUSL RAGUSANE

 Seduta proficua del Cda prima con i manager delle due Ausl, quindi con gli industriali. La modifica dello Statuto, prevista per il 17 marzo, la chiave di volta del rapporto tra il Consorzio Universitario Ibleo e il territorio La modifica dello Statuto del Consorzio Universitario Ibleo, prevista per il 17 marzo, sarà la chiave di volta del rapporto tra il Consorzio Universitario Ibleo e il territorio. E’ la sintesi dei due incontri che il Cda ha tenuto prima con i manager delle due aziende sanitarie iblee, Fulvio Manno, direttore generale dell’Ausl 7 di Ragusa, e  Calogero Termini, dell’Ompa, quindi con l’associazione degli industriali.  Manno ha rappresentato le cause che hanno indotto l’Ausl 7 a uscire dal capitale sociale del Consorzio: in un contesto di tagli ai bilanci della sanità, l’adesione a un Consorzio il cui statuto è stato sinora incapace di tutelare i soci, con l’addebito in capo a questi ultimi di ulteriori costi e di quote straordinarie, ha costretto l’Azienda sanitaria a rinunciare alla partecipazione all’azionariato del Consorzio. La modifica dello statuto, i cui emendamenti sono stati elaborati dai consiglieri Carmelo Arezzo e Gianni Battaglia, permetterà all’Azienda di partecipare come socio sostenitore, con quote, e costi, certi. Sulla stessa posizione si è attestato il manager dell’Ompa di Ragusa, Calogero Termini. Il presidente del Consorzio Universitario Ibleo, l’on. Giuseppe Drago, ha constatato come vi siano le condizioni per una inedita sinergia tra il Consorzio, l’Università di Catania, le aziende ospedaliere, e quindi il territorio, anche alla luce della recente circolare dell’assessorato regionale alla Sanità, che individua nelle due Ausl iblee la sede di programmazione delle attività universitarie. Anche rispetto al corso di Scienze Infermieristiche, è stata manifestata la piena disponibilità a un rilancio. Nella seconda parte della riunione odierna del Cda, un confronto costruttivo e concreto con l’associazione degli industriali, i quali hanno rappresentato l’interesse all’ingresso nell’azionariato del Consorzio, a patto e condizione che lo Statuto preveda finalmente i soci sostenitori. Gli industriali iblei ritengono che la collaborazione tra mondo dell’impresa e università possa infatti consentire l’avvio di progetti di ricerca e di formazione di risorse umane indispensabili alla internazionalizzazione delle imprese iblee. In questo senso, l’on. Innocenzo Leontini ha annunciato l’imminente attivazione, dopo una fase di gestazione, del Centro di Ricerca sui prodotti agroalimentari di contrada Perciata a Vittoria. Il 17 marzo l’atteso varo, da parte dei soci, del nuovo Statuto.

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