Consiglio Provinciale di Ragusa. Approvate 4 mozioni d’indirizzo

Il Consiglio Provinciale nella seduta di ieri ha approvato 4 mozioni d’indirizzo. Durante i lavori il consigliere Alessandro Tumino ha comunicato l’unione dei gruppi consiliari Sinistra Democratica e Rifondazione Comunista in un unico gruppo ch’è quello di Sinistra-L’Arcobaleno e che lo stesso Tumino è il nuovo capogruppo. La prima mozione approvata ha riguardato il progetto a sostegno del comparto artigianale, proposta dai consiglieri Abbate, Tumino, Mustile, Burgio, Galizia, Iacono, Poidomani, Barone, Fabio e Ignazio Nicosia, Nanì, Minardo, ha ottenuto 14 sì e solo un voto di astensione. La mozione impegna la Giunta ad istituire nel prossimo bilancio capitoli finanziari al fine di rendere possibile una contribuzione agli artigiani per la restituzione in due annualità dei costi sostenuti per aderire alla cartolarizzazione con la Regione Siciliana per i contributi in conto capitale degli investimenti aziendali, nonché il contributo in conto interesse per l’acquisto di impianti energetici alternativi o per il ripianamento dei debiti Inps o per la riconversione e ristrutturazione delle aziende. L’assessore Enzo Cavallo intervenendo nel dibattito ha detto che la situazione del comparto è difficile e che bisogna dare serenità ma le proposte non rappresentano un toccasana e che, comunque, già in sede di variazioni di bilancio la Provincia ha stanziato somme in favore degli artigiani. La seconda mozione sul problema della movimentazione dei bovini è stata presentata dalla 5 commissione consiliare presieduta da Salvatore Mandarà (Fi) ed è stata votata all’unanimità. La mozione impegnava la Giunta ad esperire tutti gli adempimenti politivi nei confronti dell’assessorato regionale alla Sanità al fine di modificare la normativa in materia di movimentazione dei capi bovini affinché la stessa possa avvenire all’interno del territorio regionale o in regioni limitrofe soggette allo stesso vincolo della Blue Tongue. In aula è stata presentato un emendamento alla stessa mozione (votato all’unanimità) per quanto concerne l’aumento di 3 centesimi di euro al litro del prezzo del latte. Anche su questa mozione l’assessore Cavallo ha informato il massimo consesso dell’interlocuzione avviata con l’assessorato regionale alla Sanità e delle forti perplessità espresse sul Regolamento Comunitario dove è stata chiesta una deroga per permettere la movimentazione dei vitellini svezzati e una movimentazione con la regione limitrofa in modo da attenuare gli effetti del vincolo. La terza mozione approvata all’unanimità (primo firmatario Ignazio Abbate), ricalca quella sul comparto artigianale, ed è riferita ad un progetto sul comparto agricolo dove sono previsti impegni della Giunta in sede di bilancio in favore delle aziende agricole. L’ultima mozione approvata all’unanimità, primo firmatario Franco Poidomani (Pd), ha riguardato l’utilizzo dei Fondi FESR nel Por Sicilia 2007-2013 ed intende impegnare l’amministrazione a costituire una struttura tecnico-amministrativa interna all’Ente che coordini e supporti le attività di uno o più tavoli di concertazione da costituire col territorio che studi il problema ed elabori proposte da sottoporre agli organi decisionali finalizzate alla redazione di un programma operativo provinciale, coerente col Por regionale, con cui individuare i soggetti responsabili, gli interventi possibili, le risorse finanziarie da attivare, le procedure da seguire, i contatti da effettuare e quant’altro necessario per ottenere il miglior risultato possibile nell’interesse della comunità iblea. L’Assessore alle Politiche Comunitarie Giovanni Di Giacomo ha ringraziato il consigliere Poidomani per la proposta fatta e che si è già attivato per recepire quanto prima questa indicazione. Il Consiglio, dopo l’approvazione di quest’ultima mozione, è stato aggiornato a giovedì 27 marzo alle ore 18. (gm)

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