Modica: Entro 3 mesi dovrà essere ristrutturato l’ex Albergo Centrale di Corso Umberto

Tre mesi di tempo per ristrutturare quantomeno la facciata dell’ex Albergo Centrale di Corso Umberto a Modica( a sx, nella foto, uno scorcio), l’immobile dirimpetto all’ex Ufficio Postale. Dodici raccomandate di diffida sono partite da Palazzo San Domenico a firma del dirigente del settore competente, su direttiva dall’assessore al Centro Storico, Giovanni Scucces. “Il tempo delle attese è finito – dice l’amministratore comunale -. In passato ci eravamo incontrati con i dodici eredi dell’edificio che avevamo invitato “bonariamente” a provvedere al rifacimento del prospetto dell’antico palazzo e all’eliminazione di eventuali pericoli. Si era giunti in una fase determinante tant’è che ci era stato assicurata la presentazione di un progetto del quale non si ha traccia”. Il fatto che nei giorni scorsi si sia verificato il distacco di una parte del cornicione ha indotto l’assessore Scucces a non dilazionare più i tempi. Entro novanta giorni ci dovranno essere dei segnali altrimenti sarà il Comune a procedere ai lavori urgenti in danno dei proprietari, ma vi è di più. Se questi ultimi non ottempereranno alla diffida c’è il rischio di una denuncia penale per non avere ottemperato ad un obbligo imposto dall’ente civico. Nei fatti le condizioni statiche ma anche di impatto con l’ambiente, sono pessime. “ E’ nostra intenzione – aggiunge Scucces – andare fino in fondo. Quell’edificio fa parte del contesto di un centro storico, bello ed affascinante e, soprattutto, va messo in sicurezza per la salvaguardia anche dell’incolumità pubblica. Noi abbiamo atteso dopo avere sollecitato ripetutamente, anche con incontri, almeno la ristrutturazione della facciata e degli infissi”. La struttura è frazionata in più parti, pare, addirittura, che uno dei soggetti interessati sia proprietario solo di 4 metri quadrati. Scucces aveva, pure, avanzato l’ipotesi di acquisto da parte del Comune dell’immobile, ma gli interessati non vogliono cederne una parte. Un imprenditore locale aveva contattato i proprietari per acquisire la struttura dove realizzare quella che era l’originaria destinazione, cioè un albergo

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