IL CONSORZIO UNIVERSITARIO IBLEO NEL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONSORZI UNIVERSITARI. Incarico prestigioso che proietta il Consorzio Universitario Ibleo nella stanza dei bottoni.

Ieri, presso la sede del Cnel, a Villa Borghese, a Roma, si è tenuta l’assemblea plenaria dell’Associazione Nazionale Consorzi Universitari, con un solo punto all’ordine del giorno, la nomina del nuovo Consiglio, la cui durata è quinquennale. Sono risultati eletti i Consorzi di Ascoli, Nuoro, Ragusa, Verona, Vicenza e Udine. Per il Consorzio di Ragusa risulta eletto, all’unanimità, alla carica di consigliere il dottor Gustavo Dejak, direttore del Consorzio stesso, delegato dal presidente on. Giuseppe Drago. L’importanza della nomina nella prestigiosa istituzione consiste nell’opportunità per il Consorzio Ibleo di essere protagonista del progetto Sud-Nord, che costituisce uno dei principali temi programmatici di questo quinquennio. Il Consorzio di Ragusa è quindi delegato a sviluppare progetti di formazione, ricerca e sviluppo del territorio con altri importanti Consorzi del Nord. E’ la prima volta che un Consorzio siciliano entra nel direttivo dell’Associazione Nazionale dei Consorzi Universitari italiana, che rappresenta più di 150 mila studenti. Le altre deleghe, oltre all’asse Sud-Nord, che costituisce uno dei principali temi programmatici di questo quinquennio, riguardano lo sviluppo di progetti di formazione e ricerca e crescita del territorio con altri importanti Consorzi del Settentrione, e i rapporti con i Ministeri dell’Interno, dell’Università e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli specifici temi che coinvolgono il ruolo dei Consorzi Universitari. Le deleghe ulteriori saranno assegnate in occasione della prossima assemblea, convocata a Roma, presso la sede dell’Upi, l’Unione Province siciliane, il 27 marzo. "L’ingresso nel direttivo dell’Ancun -commenta con soddisfazione l’on. Giuseppe Drago- rappresenta l’opportunità per il Consorzio Universitario Ibleo di operare in sintonia con realtà istituzionali e accademiche di prestigio".

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