OCCUPAZIONE ABUSIVA DI CASA POPOLARE. MODICA, ASSOLTA UNA DONNA DENUNCIATA DALL’IACP

Occupazione abusiva di un appartamento in Via Silla, al Quartiere Sacro Cuore. E’ stata l’accusa nei confronti di una donna di Modica, Adriana A., 43 anni, che ieri mattina è stata sottoposta a processo penale davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, a seguito di una denuncia presentata alla Procura della Repubblica nel 2006 dal presidente pro tempore dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, si era espressa per una condanna di carattere pecuniario ammontante a duecento euro di multa. Nei fatti il difensore della donna, l’avvocato Ignazio Galfo, ha smontato il castello accusatorio partendo dal fatto che l’imputata risiedeva in quell’appartamento dal lontano 1993. L’interessata, infatti, abitava da allora nell’edificio insieme al marito, ai figli ed al padre, assegnatario ufficiale dell’appartamento, che necessitava di assistenza perché vedovo. Successivamente, nel 2004, venne a mancare il marito della donna a causa di un infarto e l’anno dopo fu la volta del genitore. Per motivi di sostentamento e perché non aveva altra possibilità di abitare un’altra casa, l’interessata continuò a rimanerci. Poi giunse la notifica da parte dell’Iacp che disponeva il rilascio dell’immobile, fino alla denuncia penale. Il magistrato giudicante ha, in ogni modo, accolto la tesi dell’avvocato Galfo tant’è che si è espresso per l’assoluzione "perché il fatto non sussiste".

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