Modica: Parte il Progetto “Cos’è lo sportello”, presso il Circolo Didattico Piano Gesù

Il Circolo Didattico “Piano Gesù” di Modica Alta avvia l’interessante progetto “Cos’è lo sportello”, uno spazio libero di riflessione ed ascolto, di confronto aperto, in cui genitori ed insegnanti posso esprimere i propri disagi e le proprie difficoltà in relazione al bambino. “Lo sportello – dice l’insegnante Iurato – offre un servizio di consultazione e supporto psicopedagogico qualificato a scuola; è volto a sostenere la persona nella definizione del problema e nella ricerca di strategie efficaci per la sua gestione, realizzando interventi specifici in situazioni di disagio”. Un luogo, insomma, di cooperazione educativa, di mediazione e confronto tra tutte le figure coinvolte nel processo educativo, con una particolare attenzione a tutte le problematiche evolutive sottese nelle diverse situazioni. L’ottica in cui lo sportello si colloca, infatti, è quella della prevenzione del disagio e della promozione della crescita della personalità nell’arco di un’età in cui questa si costituisce nelle sue dimensioni di base(3-c1 anni circa). “Il progetto – dice il dirigente scolastico, Giuseppe Fava – si rivolge ai genitori ed alla famiglia allargata, cioè a tutti gli adulti che svolgono in primo piano il compito educativo nell’ambito familiare. Molto spesso, infatti, i disagi dei bambini sono le manifestazioni di problematiche radicate altrove, nella famiglia, negli adulti e non è possibile aiutarli senza un rapporto di cooperazione con i loro genitori. Inoltre anche i genitori stessi hanno bisogno di strumenti per comprendere, di spiegazioni, di strategie educative, di confronto per riappropriarsi del proprio ruolo educativo. E’ rivolto anche agli insegnanti che nel loro lavoro quotidiano con i bambini possono essere validissimi osservatori di disagi e di situazioni problematiche”. Non si tratta, dunque, primariamente di lavorare all’individuazione di una patologia, ma più utilmente di sostenere e potenziare il normale. In questo senso il progetto si inserisce in una prospettiva di promozione del benessere e prevenzione del disagio in un’ottica tridimensionale.

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