Vittoria: Presentata la 24 edizione di Agrem: va in scena il meglio della Sicilia verde. Giovedi alle ore 10 inaugurazione di Agrem.

A Vittoria, Agrem è Made in Sicily è il filo conduttore della 24 edizione dell’ Expo di Primavera presentata oggi alle 17 in conferenza stampa con la presenza dei vertici Emaia e dello staff Agrem 2008.“Finalmente ci siamo- dichiara il presidente della Fiera Emaia Salvatore Di Falco- l’Agrem è pronta al suo prossimo debutto che segnerà un punto di svolta nella gestione della kermesse specialistica dedicata ai settori chiave dell’orticoltura, dell’agroalimentare e del florovivaismo. Puntiamo alla promozione del comparto agricolo su scala regionale, del resto è questa la direttrice dentro la quale devono ormai viaggiare le nostre produzioni, la cui qualità è un fatto notorio, ma, adesso, più che mai, in un sistema economico globalizzato hanno bisogno di una forte identificazione a livello di marketing e soprattutto hanno necessità di dialogare in modo diretto con la distribuzione organizzata nazionale ed estera. Tutto questo ad Agrem ci sarà, non mi sembra poco”. Tra le “presenze” forti ad Agrem: sabato 29 quella del vice ministro all’agricoltura Guido Tampieri che nel corso della convegnistica dedicata al dibattito sulla “Ocm- ortofrutta” sarà chiamato a rispondere sul futuro dell’agricoltura, e nella giornata inaugurale del 27 quella dell’assessore regionale all’agricoltura Giovanni La Via che a Berlino in occasione di Fruit Logistica ha presentato l’Agrem agli operatori internazionali. “L’agricoltura- asserisce il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia- attende risposte concrete e il supporto di cui ha bisogno deve essere efficace e definitivo. In questo contesto l’Agrem, con il suo ricco palinsesto di incontri tecnici e seminari formativi può dare una mano al comparto. La rassegna svolgerà funzione di tester delle tendenze di mercato. Qui ci si interrogherà su come fare vincere la Sicilia agricola e soprattutto l’economia di punta del nostro territorio” Assicurata ad Agrem la partecipazione di tutte le filiere agricole siciliane riunite nelle maggiori associazioni regionali di produttori e nei consorzi più significativi. “E’la strada maestra tracciata dalla fondamentale vocazione all’associazionismo- dice il project manager di Agrem Antonio Belmonte- soprattutto se si vuole riuscire a fare massa critica e se si vogliono creare le condizioni per creare un circuito virtuoso di alleanze con cui innalzare la competitività delle imprese produttrici nei confronti della Gdo. L’anima di Agrem sarà proprio questa: aprire i cancelli delle imprese siciliane agli importatori nazionali ed esteri. Tant’è che il ruolo di Agrem non finirà con la fiera stessa, ma in virtù del protocollo d’intesa fatto con l’Ice il dialogo tra imprese e distribuzione commerciale proseguirà anche dopo. Un’occasione da non perdere, anche perché sarà destinata solo alle aziende espositrici ad Agrem”. Spazio anche alle tecnologia e all’innovazione con la presenza dei distretti di ricerca siciliani e con Serra Aperta. “Le finestre informative di Agrem – conclude il direttore della Fiera Emaia Michele Guzzardi- puntano a dare le giuste dritte agli operatori e agli addetti del settore. La posta in gioco è alta, il futuro dell’agricoltura sta nella sua sostanziale capacità di rinnovarsi sul piano della tecnica e dell’innovazione tecnologica. Gli eventi collaterali di Agrem scommettono su questo, sarebbe infatti abbastanza riduttivo ridurli solo ad una mera occasione convegnistica. Agrem va oltre e si connota per la qualità tecnica dei suoi appuntamenti.Con Serra Aperta ci sarà una dimostrazione in diretta di come impiantare una struttura terricola all’vanguardia”. In conferenza stampa l’annuncio del prossimo protocollo d’intesa con la Camera di Commercio ed Emaia, la sinergica collaborazione sarà formalizzato nei prossimi giorni.

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