Buona la prima! Successo del finissage di Carnale

È stata molto apprezzata l’idea di festeggiare la chiusura della mostra di pittura Carnale di Giuseppe Bombaci, curata da Stefano Castelli, nel salone TONI&GUY Modica.
Dopo un mese di permanenza presso La Veronica arte contemporanea, dove era stata inaugurata domenica 17 febbraio, la mostra si è spostata nel salone del noto marchio londinese di hairdressing grazie alla sinergia tra Toni Pellegrino, salon director TONI&GUY Modica, e Corrado Gugliotta, direttore artistico della galleria d’arte di Via Grimaldi 67.
Un finissage non convenzionale accolto con favore sia da chi frequenta abitualmente La Veronica che dai clienti TONI&GUY.
Un pomeriggio piacevolissimo – quello di domenica 16 marzo – in cui l’arte, motore dell’iniziativa, è stata occasione di incontro e di conversazione tra appassionati, collezionisti, “semplici” curiosi, amici. Un pomeriggio di perfetta osmosi tra due settori sì differenti, ma con alcuni punti di contatto, accompagnata da dolci tipici modicani e vini da meditazione.
«Sono orgoglioso di avere messo a disposizione il salone per questa occasione che apparentemente – ha commentato Toni Pellegrino – esula dal mio impegno professionale, ma mi vede comunque coinvolto come appassionato. Apparentemente perché l’arte contemporanea è costante fonte di ispirazione per il mio lavoro».
«È stato un bel pomeriggio! Distante – c’è soddisfazione anche nelle parole di Gugliotta – dal conformismo di certi eventi che ingessano l’arte. Questi spazi si prestano bene e l’atmosfera è stata davvero piacevole» Buona la prima, dunque, che certo non resterà un episodio isolato come si evince dalle parole del giovane hairstylist: «Gli spazi per la cultura in questa zona di Modica sono praticamente nulli, mi fa piacere dare alla città che ho scelto come sede di lavoro un contributo concreto» E avendo regalato l’abbonamento alla Stagione 2008 organizzata dell’Associazione The Entertainer a venti ragazzi under 18, Toni Pellegrino ha già dimostrato sensibilità anche nei confronti dei giovanissimi e della musica, oltre che dell’arte contemporanea.
Non sorprenda dunque che il salone di Via Resistenza partigiana 259 possa un giorno o l’altro trasformarsi in sala da concerto…

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