MODICA. CHE FINE HA FATTO IL TANTO ANNUNCIATO POLIZIOTTO DI QUARTIERE?

Era stato annunciato in “pompa magna” un paio di mesi fa. Ma, in effetti, non è mai partito. E’ il servizio del poliziotto di quartiere, istituito nel 2002 e che via via è stato attivato in tutti i capoluoghi di provincia e nella città a maggiore densità abitativa. Nella città della Contea, i “bobby italici” sarebbero dovuti essere tre, ciascuno con una zona ben precisa della città assegnata e da “monitorare” costantemente. Un servizio assai importante e che aveva raccolto il plauso di diversi cittadini ed operatori commerciali, soprattutto in un’area, come quella del quartiere Sorda-Sacro Cuore, che necessità di di particolare attenzione ai fenomeni di microcriminalità e vandalismo. I negozianti del quartiere Sorda hanno dunque atteso a lungo di vedere passeggiare, pistola nella fondina e palmare in mano, il poliziotto. Ma l’assenza, a distanza di mesi dall’annuncio e dal “via” ufficiale, ha però fatto sorgere il dubbio che qualcosa fosse andato storto. Si è addirittura diffusa la voce che ad impedire l’avvio a tutti gli effetti del servizio di “polizia di prossimità” dipendesse dalla mancanza dei fondi per l’acqusto delle attrezzature e delle divise per due dei tre agenti chiamati a svolgere l’importante e richiesto compito. Un gruppo di commercianti si è anche offerto di autotassarsi e di avviare una raccolta fondi che andasse a coprire le spese necessarie per l’acquisto delle divise, del palmare e dei “bigliettini da visita” che rendano gli agenti reperibili in qualsiasi minuto. “Smentisco queste voci – dice il Questore di Ragusa, Giuseppe Oddo -. Il servizio ripartirà a Modica tra pochissimi giorni. Stiamo infatti provvedendo a completare ed ultimare gli ultimi adempimenti che riguardano la formazione del personale che andrà a svolgere questa importante attività. E’ nostra intenzione infatti – prosegue Oddo – formare al meglio gli “agenti di prossimità”, per eccellere in un servizio che ha già dato risultati proficui in altre città. E’ un’attività – conclude il Questore – che ci porta ancora più a contatto con i cittadini e dunque, dobbiamo essere pronti al meglio per soddisfare ogni singola richiesta che da loro proviene”. Intanto i commercianti del quartiere nuovo di Modica ed a più alta vocazione commerciale, tornano a sperare ed attendere quella figura che, stazionando nel quartiere, sarà deterrente per ogni episodio di microcriminalità.

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