MODICA. EUROCHOCOLARE SI O NO. GIURDANELLA: “CE LO DICANO SUBITO SE LA VOGLIONO FARE”

Mentre in città si discute sul “si” o “no” all’edizione 2008 di Eurochocolate, la macchina organizzativa è parecchio avanti e procede a ritmo serrato per farsi trovare pronta al vernissage di giorno 23 aprile. A meno di un mese dal “via” alla cinque giorni “dolce”, che quest’anno sarà in versione “austerity”, ci si prepara per le varie iniziative a corollario e che compongono l’intera kermesse. Che la macchina organizzativa sia già in moto ed a pieni giri, lo dimostra il sito ufficiale della manifestazione: eurochocolate.com che, nelle pagine dedicate alla kermesse modicana, mostra già link informativi delle varie iniziative che saranno operative in questa edizione. E’ il caso del “menu tutto cacao” che, come si apprende dal sito internet ufficiale, vedrà dodici ristoranti del territorio modicano, servire su prenotazione una cena completamente a base di cacao. Dodici strutture ristorative hanno dunque già accettato la “sfida” e sono pronte a scendere in campo anche per questo 2008 in cui Eurochocolate è al centro di mille polemiche, dentro e fuori palazzo di Città. L’ultima nota, in ordine di tempo, arriva dal capogruppo consiliare del Partito Democratico, Giovanni Giurdanella, il quale chiede all’Amministrazione Comunale, l’operazione “verità”. “Se Eurochocolate 2008 non s’ha da fare, ce lo dicano subito chiaro e tondo – dice Giurdanella -. Continuare a giocare partite politiche sulla pelle di una manifestazione che costituisce ormai un grande interesse per la città è uno spettacolo non più sopportabile. Chiediamo – prosegue il capogruppo del Pd – di conoscere quali atti formali la Giunta debba ancora esitare per mettere in salvo la manifestazione. Qualora non dovesse esserci l’accordo, si passi alla discussione in Consiglio comunale – propone ancora Giurdanella -, così che tutti possiamo essere chiamati ad esprimere un parere, anche se non vincolante, e ad assumerci in maniera trasparente tutte le responsabilità agli occhi della cittadinanza”.

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