Ha festeggiato i cento concerti con una sala gremita, attenta, emozionata, rapita dalla musica di Giovanni Allevi. Con l’unica data per la Sicilia orientale di Allevilive tour 2008, l’Associazione The Entertainer ha festeggiato al Cinema Aurora di Modica Alta il felice traguardo ospitando il compositore e pianista marchigiano che richiama in ogni parte del mondo il pubblico delle grandi occasioni. E così è stato anche venerdì 21 marzo, a Modica, per il concerto realizzato con il sostegno della Provincia Regionale di Ragusa. Salutando e ringraziando per il calorosissimo applauso che lo accoglie – «Sembra l’applauso finale, non quello iniziale!» – Giovanni Allevi guida all’ascolto di ogni brano spiegando che «il concerto è un viaggio nella mia vita attraverso le mie note». L’apertura è affidata a Japan, sua prima composizione, seguita da Sogno di Bach, composta immaginando Bach in una discoteca, e Il nuotatore «non ci crederete, ma a me il piano fa paura. Supero questa paura con l’acqua, in piscina». Dopo Scherzo n. 1 Allevi propone un trittico di brani estratti da No Concept: Go with the flow, Notte ad Harlem, Qui danza. Curvo sul piano raggiunge e tocca con delicata immediatezza le corde dell’emozione. E il pubblico, silenzioso e concentrato, si lascia trasportare con leggerezza e partecipazione dal suo panismo “classicamente pop”. È la volta degli estratti da Joy, l’album del 2006 disco di platino con oltre 80.000 copie vendute, sempre brevemente introdotti: Panic, «brano che mi ha raggiunto in ambulanza durante il mio primo attacco di panico e che mi ha rasserenato»; Jazzmatic «è un brano impegnativo, permettete che mi levi la felpa?»; Back to life «ho scoperto che la mia forza è la mia fragilità»; Downtown «amo molto il cuore pulsante della grande città, questa è la mia fotografia in musica»; L’orologio degli dei «che segni il tempo o che sia di un cuore, ogni battito è divino». Presentando Il bacio, ispirato al celebre quadro di Gustav Klimt, Allevi invita il pubblico a baciarsi «chi è in coppia è agevolato, chi è solo si guardi intorno!» E dopo New renaissance, «mix tra la musica rinascimentale e l’hard rock», Giovanni Allevi saluta, ringrazia e lascia il palco. Il concerto è finito, ma ovviamente la richiesta di bis risuona forte e chiara e l’artista torna sul palco e ancora una volta introduce il brano che suonerà: «quando si ama si va oltre le apparenze e si vede come l’altro è veramente. Questo pensavo quando ho composto il brano, ora quando lo suono mi passa davanti una macchina!» È Come sei veramente, il brano che gli ha dato la popolarità planetaria grazie al famosissimo spot di una casa automobilistica firmato Spike Lee. Se durante l’esecuzione il silenzio in sala è ancor più rispettoso e concentrato, alla fine dell’interpretazione gli Alleviani di ogni età che riempiono la sala tributano al loro beniamino un applauso veramente fragoroso e sincero. Sulle note di Prendimi il concerto va in archivio, ma pubblico, che ha raggiunto Modica da ogni provincia della Sicilia, non lascia il cinema. Qualche minuto di attesa e Allevi raggiunge il foyer. Firma cd e libri, autografa programmi di sala e manifesti, scherza e sorride davanti ai flash. Accontenta tutti generosamente ricambiando, con grande simpatia e disponibilità, l’affetto e il calore che il pubblico, grato, gli ha regalato per due ore.
Modica: “Alleviani” per un giorno con il pianoforte nel cuore
- Marzo 25, 2008
- 9:01 am
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