MODICA. EUROCHOCOLATE E’ SALVA. UNANIMITA’ DELLA GIUNTA MUNICIPALE

 Eurochocolate si farà. Ma in “austerità”. Lo ha deciso la Giunta, nella seduta di ieri pomeriggio, votando all’unanimità un atto che da il via libera ai dirigenti comunali per predisporre tutti gli adempimenti finanziari e tecnici utili per la kermesse che dunque ancora una volta coinvolgerà la città della Contea, quest’anno dal 23 al 27 aprile. La decisione, sofferta, è giunta dopo un ampio dibattito all’interno della compagine amministrativa. Variegate le posizioni dei tre partiti rappresentanti in Giunta: Udc, Mpa e Forza Italia. In quella che è stata, con molta probabilità, l’ultima seduta di Giunta prima del commissariamento, si è ricercata l’unanimità dei consensi, che nel periodo Torchi non è mai venuta meno. Una unanimità che si è raggiunta sulla proposta di dare il consenso affinché la kermesse venga organizzata, ma con la minima pressione sulle casse comunali. Sono stati i rappresentanti del Movimento per l’Autonomia, Nino Gerratana e Federico Mavilla, a proporre ciò e su questo punto vi è stata la convergenza degli altri componenti la compagine amministrativa. Dunque Eurochocolate Modica si farà, ma, come detto, in austerità. Se il preventivo spese proposto in un primo momento dalla GioForm, la società che organizza e gestisce la “dolce” kermesse, ammontava a 170 mila euro, si è poi raggiunto un accordo con il patron della manifestazione, Eugenio Guarducci, per un contributo da parte delle casse comunali che ammonta a 150 mila euro. Ma l’impegno del Comune sarà ridotto anche per l’intervento dei privati. Agli atti infatti, fino a ieri pomeriggio, figuravano gli impegni assuntisi dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa per duemila euro e del gruppo editoriale Video Mediterraneo per ciò che concerne l’organizzazione della seconda edizione di “Notte Fondente”. Ma nei corridoi di palazzo San Domenico si sussurravano anche gli interventi di altri privati, tra cui alcune società modicane disponibili ad un impegno di circa settantamila euro. Dunque se Modica vuole Eurochocolate lo deve testimoniare coi “fatti”, intervenendo in maniera consistente. “Ma con il tramite dell’amministrazione comunale però – ha precisato l’assessore Nino Gerratana -. Qualunque impegno di spesa deve infatti essere assunto con il Comune e non con altri. E nelle casse comunali dovranno giungere questi impegni. Dal palazzo poi queste somme saranno girate ai diretti interessati. Nessuno pensi – conclude Gerratana – di poter riscuotere dai privati quanto promesso al Comune”.

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