Il candidato a presidente della Regione Raffaele Lombardo incontra le Associazioni di categoria iblee nella sala assemblee di Confindustria. Ragusa, Presentato documento congiunto sulle criticità del territorio

Le principali criticità dell’economia iblea sono state sottoposte, nel pomeriggio, al candidato alla presidenza della Regione, Raffaele Lombardo, ospitato nella sede dell’Associazione degli industriali di Ragusa. Accolto dal Presidente Enzo Taverniti e dal vice presidente Saro Alescio, l’on. Lombardo ha ascoltato dalla viva voce degli esponenti delle categorie più rappresentative del territorio (c’erano i vertici di Ance, Confcommercio, Cna, Coldiretti, Ciar Legacoop) le difficoltà con cui gli imprenditori iblei si trovano, quotidianamente, costretti a fare i conti. All’interno di un documento congiunto (ed è la prima volta che le associazioni datoriali lo propongono ai candidati alla presidenza della Regione) sottoposto allo stesso Lombardo, sono state evidenziate le carenze infrastrutturali, quelle legate ad un atteggiamento soffocante della burocrazia (che piuttosto che essere al servizio dell’imprenditoria spesso ne frena le ambizioni); e ancora, le problematiche del credito (auspicato tra l’altro un credito di esercizio legato agli appalti da parte degli enti locali) oltre al fenomeno del lavoro nero e “grigio” che continua a condizionare la realtà occupazionale locale. In evidenza pure la recrudescenza del racket e del fenomeno delle estorsioni. E’ stato altresì sottolineato che alcune grosse imprese locali per la prima volta hanno fatto ricorso alla mobilità per i propri lavoratori. Il candidato alla presidenza della Regione, Raffaele Lombardo, nel mettere in luce l’effervescenza dell’imprenditoria locale, che ne fa una delle più qualificate in Sicilia, ha convenuto con le associazioni di categoria sul fatto che occorre intervenire in maniera decisa per invertire una tendenza che rischia di creare una situazione di crisi in un territorio come quello ibleo che ne è stato sempre esente negli ultimi anni. Lombardo ha poi sostenuto la necessità di potenziare il porto di Pozzallo che può diventare infrastruttura fondamentale per intercettare i traffici del cosiddetto “corridoio meridiano”. Ha inoltre puntato la propria attenzione sull’aeroporto di Comiso la cui messa in esercizio, ormai prossima, potrà fornire degli innegabili benefici all’intera area del Sud est siciliano, complementare e non in concorrenza con l’aeroscalo di Catania. Per quanto riguarda la questione burocratica, il candidato alla presidenza ha sostenuto che la legislazione va semplificata, mentre ha aggiunto che “il prossimo Governo siciliano dovrà necessariamente mettere mano alla spesa sanitaria che non può assorbire il cinquanta per cento del bilancio della Regione. Occorre – ha detto ancora Lombardo riferendosi alle esigenze del mondo imprenditoriale – tagliare gli sprechi e puntare sulle eccellenze”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa