Modica: La Cna registra intoppi nell’operatività di contrada Michelica

La confederazione degli artigiani registra una fase di stallo nella piena operatività della zona artigianale di contrada Michelica a Modica. La nascita della Società di gestione Artgest, costituisce un ulteriore tassello per fare dell’impianto un esempio nel panorama delle moderne aree attrezzate siciliane. "Registriamo – afferma il presidente della locale Cna, Piero Bonomo – purtroppo ancora dei nodi non sciolti come ad esempio la questione legata all’apertura del Centro Direzionale presente nell’area e non ancora pronto per essere consegnato alle imprese insediate, nonostante una apposita riunione nel mese di gennaio tra l’amministrazione comunale, i iecnici competenti, i consiglieri di amministrazione della Società di gestione e le organizzazioni di categoria, nel corso della quale sono stati assunti impegni precisi volti al completamento e alla consegna del Centro alle imprese. Sosteniamo, altresì, la necessità di comprendere nei tempi più rapidi possibili la reale condizione economica e finanziaria della gestione della zona artigianale alla data della costituzione della società Consortile avvenuta nel mese di agosto 2007 per dare la possibilità ai consiglieri di amministrazione dell’Artgest, di programmare tutte le iniziative necessarie per il buon funzionamento di una zona artigianale che risulta ancora frenata da tanti vincoli e da tante incomprensioni". Piero Bonomo ha scritto al vice sindaco, Giovanni Frasca ed all’assessore allo Sviluppo Economico, Franco Militello, perchè si faccia chiarezza sulla vicenda e perchè venga notificato ad ogni singolo insediato nell’impianto di contrada Michelica, vista la delibera di modifica del regolamento della zona che permette l’ allargamento dell’utilizzo dei lotti da 5 a 8, uno schema sui lotti già utilizzati e quelli che sono liberi o si sono resi liberi in seguito ai decreti di revoca a suo tempo da Voi inviati. "Questo procedimento – conclude Bonomo – secondo noi eviterà inutili incomprensioni ed aiuterà da un lato le imprese insediate a capire come poter allargare il proprio insediamento e dall’altro lato a comprendere con esattezza lo stato di saturazione dell’area in vista dei nuovi bandi regionali che permetteranno il completamento e l’allargamento della zona".