Ispica: Il sindaco Scrive ai giornalisti “in erba” per l’ottima iniziativa de “L’arcobaleno a scuola”

Il sindaco di Ispica Piero Rustico, che ha ricevuto nei giorni scorsi una copia del primo numero del giornale “Un arcobaleno a scuola” redatto dagli alunni delle classi quarte del Circolo didattico Padre Pio da Pietrelcina, ha scritto una lettera ai giornalisti in erba, al dirigente e ai docenti della scuola per complimentarsi con loro per il grande valore dell’iniziativa e per gli ottimi risultati raggiunti. “E’ stato davvero con grande piacere – scrive il sindaco Rustico nella nota – che ho letto, tutto d’un fiato, i Vostri interessanti articoli, i Vostri arguti commenti e le spontanee domande che ponete al mondo degli adulti. Gran parte del giornale è dedicato al problema dei rifiuti che ogni giorno assume dimensioni sempre più enormi e diventa quanto mai urgente da risolvere. Purtroppo gli adulti a differenza di Voi ragazzi, riusciamo spesso a complicare anche le cose più semplici ed è per questo che non si è ancora giunti al superamento di quello che è un grande ostacolo al miglioramento della qualità della vita quotidiana di ciascuno. Noi amministratori di Ispica comunque stiamo lavorando da un po’ per obbligare , come dite in uno degli articoli, tutti i cittadini ad impegnarsi nella raccolta differenziata dei rifiuti cercando in tal modo di dare il nostro apporto alla salvaguardia dell’ambiente preservando il futuro del nostro territorio. Colgo l’occasione per complimentarmi con Voi, con gli Insegnanti e il Dirigente del Circolo Didattico per questa bella iniziativa che contribuisce certamente alla formazione più completa di Voi cittadini consapevoli di domani”. “Leggere – ha commentato ancora il primo cittadino – e indagare gli interrogativi, le aspettative e i pensieri dei ragazzini e provare a dare loro delle risposte è sicuramente un’esperienza interessante sul piano amministrativo ma soprattutto diventa anche per tutti noi amministratori un invito a operare scelte responsabili e lungimiranti per non deluderli”.