Modica. L’assessore Gerratana: “Guarducci ci dica cosa vuol fare per Eurochocolate. Non non accettiamo ricatti”

Provoca le prime prese di posizione politiche il braccio di ferro creatosi tra l’amministrazione comunale ed il patron di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, dopo la telefonata al vice sindaco, Giovanni Frasca, di lunedì con la quale l’impresario metteva spalle al muro l’esecutivo cittadino sostenendo che "in queste condizioni la manifestazione di fine aprile non si farà". E’ l’assessore alle Politiche Ambientali, Nino Gerratana, uno dei settori direttamente interessati alla kermesse per il coinvolgimento del personale, a respingere il tentativo di strumentalizzare l’evento. "Qui non siamo la Repubblica dei Nababbi – dice l’amministratore -. Guarducci ci dica se è intenzionato a fare Eurochocolate alle nostre condizioni, cioè a costo zero per l’ente, altrimenti noi siamo nelle condizioni di farlo perché ne abbiamo le capacità". L’esponente della Giunta Municipale va oltre nelle sue esternazioni. "In passato – dice – Guarducci ha avuto il sostegno degli sponsor che gli hanno erogato i contributi a livello personale. Stavolta le somme dovranno passare al vaglio del Comune, l’ente deve avere il controllo della situazione. Se sarà disponibile a queste condizioni va bene, altrimenti la organizziamo noi. Del resto gli artigiani, il prodotto ed il territorio sono nostri. Non consentiremo a nessuno di attaccarci. Quando ho appreso la notizia da questo Sito ho avuto qualche perplessità, poi ho chiesto informazioni al vice sindaco, il quale mi ha confermato della telefonata del tipo out-out. Noi non accettiamo i ricatti. Ci dica chiaramente, Guarducci, cosa intende fare".

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