GIUDICE UNICO. CONCESSI I DOMICILIARI A CARMELO LEONE

Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, ha concesso ieri gli arresti domiciliari a Michele Carmelo Leone, il giovane modicano arrestato nei giorni scorsi per furto. Era stato il difensore, l’avvocato Enzo Rizza, ad avanzare tale istanza al termine della penultima udienza, sulla quale sia il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, relativamente al parere, che il magistrato si erano riservati. Nella motivazione di ammissione alla restrizione domiciliare il giudice unico ha "ritenuto che il quadro indiziario che ha determinato l’applicazione della misura in corso di esecuzione, alla luce di quanto emerso dall’istruttoria dibattimentale, ancora non esaurita, appare scemato". Il giovane è ancora sotto processo visto che il suo difensore ha portato in aula una serie di testimoni ed alcune prove circa alibi del proprio assistito. L’unico intoppo riguarda la mancata presentazione, per la seconda volta consecutiva, della presunta parte offesa(anche se la denuncia fu presentata dalla moglie di quest’ultimo)alla quale, secondo la denuncia, il Leone avrebbe sottratto la somma contanti di trentacinque euro che si trovavano in un portafogli nell’abitazione dell’anziano dove l’imputato era stato ospitato.

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