Una richiesta di proroga delle indagini. E’ quella avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica al Giudice per le Indagini Preliminari e che riguarda l’inchiesta che vede coinvolti tredici persone tra funzionari dipendenti di palazzo San Domenico, politici ed imprenditori privati. Si tratta di una vicenda che si protrae da oltre dodici mesi e che scattò da una denuncia che parlava di “favori” in alcune concessioni edilizie. Nell’inchiesta è stata coinvolta la Guardia di Finanza che ha eseguito accertamenti ed acquisito documenti, anche nel corso di alcuni “blitz” avvenuti a palazzo di Città. Dal Tribunale di Modica nessun commento né tantomeno ulteriori particolari su di un fascicolo assai “delicato”. Certo è che, la richiesta di prorogare le indagini avanzata al Gip, fa presupporre che la vicenda risulti complessa e che vada scandagliato ogni piccolo particolare senza lasciare nulla al caso. Si ipotizza anche l’associazione a delinquere ed il presunto riciclaggio di denaro, per via di un presunto giro di assegni che “collegherebbe” i tredici indagati. Bocche cucite al PalaGiustizia di piazzale Beniamino Scucces, il tutto mentre si attende il pronunciamento del Gip circa la richiesta di proroga.
MODICA. C’E’ UN’INDAGINE IN CORSO SU PRESUNTO RICICLAGGIO DI DENARO. DI MEZZO CI SAREBBERO POLITICI ED IMPRENDITORI LOCALI
- Aprile 2, 2008
- 11:37 pm
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