Modica: Appaltato il servizio di stoccaggio dei rifiuti alla Ditta Puccia

Il Comune di Modica ha appaltato il servizio di stoccaggio materiale differenziato ed ingombri. Aggiudicataria è l’impresa Giorgio Puccia che lo gestirà per l’intero anno. Un servizio necessario e l’aggiudicazione, dunque, diventa è molto importante se si considera che nel 2007 aveva avuto un costo di 10.500 euro circa mensili, mentre con il nuovo appalto e la modifica che l’assessore alle Politiche Ambientali, Nino Gerratana, ha voluto si parte con una spesa preventiva di circa 6.200 euro mensili con un risparmio annuo, dunque, di circa 45 mila euro. “Col precedente appalto – spiega Gerratana – alcuni materiali differenziati erano conferiti presso la piattaforma a costo zero per il Comune, ma avevano un ritorno economico per la piattaforma stessa, ritenuto che dopo la lavorazione il materiale era riammesso sul mercato del riciclo e, pertanto ne ricavava un guadagno senza rimborso per le casse comunali (vedi materiale ferroso)”. Con questo appalto è previsto pure che l’impresa aggiudicataria riconosca al Comune di Modica la somma di 30 euro per ogni tonnellata di vetro che sarà conferita presso la piattaforma, mentre in precedenza l’ente aveva percepito 15, 49 euro a tonnellata per il vetro ma solo da parte del Consorzio di filiera. “Ciò significa – aggiunge l’assessore – che per il Comune l’entrata della raccolta del vetro sarà maggiore del 100% su tutto il vetro raccolto in città. Attualmente come quantità mensile di vetro abbiamo una raccolta pari a circa 18 tonnellate, ma con il nuovo sistema di raccolta porta a porta nelle attività commerciali e pubblici esercizi contiamo di arrivare ad una media mensile di circa 40 tonnellate, pertanto un’ulteriore entrata per le casse comunali”. Altra spesa ridotta sarà quella riferita ai pneumatici che negli appalti precedenti erano pagati a 8,44 euro cadauno per una media di 300 pneumatici mensili, mentre adesso ogni pneumatico sarà pagato a 1,50 euro. Calcolando la media di raccolta con gli anni precedenti, in questo settore si risparmieranno circa 20.000 mila euro. “Posso aggiungere – conclude Nino Gerratana – che è prevista un’ulteriore entrata per Palazzo San Domenico – anche se di minima entità. Riguarda la percentuale che la piattaforma ci dovrà riconoscere sull’importo che i consorzi o altri riconosceranno alla stessa

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