Modica: Giovedi cerimonia di benvenuto al segretario generale del comune Buscema

Atteggiamenti poco consoni al rispetto delle istituzioni. Lo hanno fatto notare all’amministrazione comunale, il presidente del consiglio, Enzo Scarso, ed i capigruppo consiliari, dopo l’insediamento del nuovo segretario generale del comune. Ieri, infatti, siè svolta la cerimonia di insediamento del dottore Buscema, ma nessuno ne sapeva nulla. L’amministrazione comunale, insomma, non ha tenuto ad informare il responsabile della massima assise cittadina nè – tramite lui – l’intera civica assise. Il presidente, Enzo Scarso, e tutti i capigruppo consiliari hanno deciso, loro malgrado, di incontrare domani pomeriggio, alle 15.30, il neo segretario generale dell’ente,in sede di conferenza dei capigruppo, per una breve quanto sobria cerimonia di benvenuto formale, in attesa della ulteriore comunicazione ufficiale della nomina in sede di consiglio comunale. "Il consiglio tutto – ha evidenziato il presidente, Enzo Scarso – ha avuto modo di apprezzare le qualità morali e professionali del Buscema, che sono garanzia di legalità trasparenza ed efficienza per la civica assise tutta e si dice fermamente convinto della giustezza burocratica e legale, delle scelte che si continueranno a compiere durante i lavori consiliari, confidando proprio sulla assistenza del dottore Buscema. Esprimono tuttavia rammarico, stigmatizzandone l’atteggiamento, per aver appreso esclusivamente da Buscema, che con una sua garbata nota del 5 aprile scorso comunicava la accettazione della carica, e successivamente dai mezzi di comunicazione, di tale decreto di nomina, anziché, come sarebbe stato corretto,direttamente dall’ attuale capo dell’amministrazione che ha firmato il decreto, soprattutto per il ruolo che la figura del Segretario Generale ricopre anche per il consiglio comunale. Pur comprendendo il particolare momento di transizione che sta attraversando l’ente, e non dubitando della buona fede dell’attuale capo dell’amministrazione – conclude Enzo Scarso – ritieniamo tale atteggiamento irrispettoso degli ottimi rapporti istituzionali che hanno, da sempre, caratterizzato consiglio ed amministrazione ed auspica che episodi del genere nel pur brevissimo periodo che ci separa dal commissariamento, non abbiano più a ripetersi".