L’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, avendo appreso di una proroga del decreto riguardante la pesca del novellame che di fatto proroga tale attività per un ulteriore periodo di 15 giorni consecutivi, a decorrere dal 3 aprile, ha ritenuto inopportuna tale decisione che va in controtendenza rispetto alle esigenze della marineria locale. L’assessore Cavallo ha inviato un telegramma di protesta all’assessore regionale alla Cooperazione nel quale ha rappresentato il disagio e il disappunto dei pescatori della provincia di Ragusa perché da un lato vengono disattese le richieste degli operatori e delle Istituzioni locali mentre dall’altro si viola in maniera eclatante il principio più volte sancito di dover procedere al ripopolamento ittico per favorire una ripresa dell’attività finora penalizzata dalle continue autorizzazioni decretate per la pesca del novellame. L’assessore Cavallo ha sottolineato anche l’iniquitrà del provvedimento che paradossalmente salvaguardia il tratto di mare tra Capo San Marco e Capo San Bianco che non solo determina sperequazione nell’attività delle marinerie sicialiane ma crea altresì una zona franca che favorisce l’esodo dei pescatori verso le coste iblee ulteriormente aggravando il danno economico che tale attività di pesca determina alla nostra marineria.
RAGUSA. Proroga decreto pesca novellame. Cavallo chiede all’assessore regionale la revoca
- Aprile 8, 2008
- 3:05 pm
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