PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA. NANI’: “APPROVATO PACCHETTO CASA – ENERGIA”

La sesta commissione provinciale, Territorio ed Ambiente, presieduta da Marco Nanì, ha approvato un pacchetto di misure a sostegno dei cittadini. Determinazioni che hanno lo scopo di agevolare ed incentivare l’adeguamento delle proprie abitazioni utilizzando sistemi di risparmio energetico e sistemi energetici alternativi. Tale mozione di indirizzo verrà sottoposta all’approvazione del consiglio provinciale per il prossimo bilancio di previsione dell’anno 2008. “Già le normative finanziarie nazionali incentivano la possibilità di adeguare le abitazioni a quelle che sono oramai le priorità ambientali ovvero il risparmio energetico e la riduzione di Co2 – si legge in una nota della sesta commissione – ma siamo convinti che misure economiche a sostegno di tali iniziative, anche da parte della provincia, siano ulteriormente incentivanti per tanti cittadini che vogliono intraprendere la strada del risparmio energetico e delle energie alternative”. “Tutti i componenti della commissione hanno condiviso – continua la nota – l’intenzione di proporre una serie di misure che abbiamo denominato “Pacchetto Casa – Energia” tendenti ad introdurre un cambiamento culturale ed indurre ad un risparmio di energia derivata dal petrolio con ovvie conseguenze sia sui costi individuali che su quelli più generali dell’ambiente. Il pacchetto si compone: 1) Bonus per l’acquisto di elettrodomestici a doppia e tripla classe A, rispettivamente, nella misura di 15,00 euro e di 30,00 euro per un investimento totale di 30.000,00 euro per l’anno in corso. 2) Bonus per la realizzazione di impianti termico solare negli immobili per civile abitazione nella misura di 100,00 euro per un investimento totale di 50.000,00 euro per l’anno in corso. 3) Bonus per la realizzazione di impianti fotovoltaici negli immobili per civile abitazione nella misura di 250,00 euro per un investimento complessivo di 100.000,00 euro per l’anno in corso”. “A nome di tutta la commissione – Conclude la nota – riteniamo che, a fronte di una spesa complessiva di 180.000 euro, il risparmio in termini di costi ambientali risulta di gran lunga favorevole ed inoltre si introduce nella comunità Iblea un elemento di forte discontinuità e di cambiamento culturale che incentiva e premia coloro i quali credono ed investono in questi progetti”.