Buscema: Il PD di Modica commenta i risultati elettorali

"Conclusa questa tornata elettorale, risultati alla mano, non ci resta che prendere atto del verdetto degli elettori e iniziare il tempo della riflessione, anche e soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali". Fa l’analisi del dopo-voto e del possibile futore il coordinatore del Pd di Modica, Antonello Buscema, anche alla luce dei risultati che il partito di Veltroni ha ottenuto. "Riteniamo innanzitutto – dice Buscema – di poterci sentire soddisfatti del buon risultato raggiunto alle elezioni regionali, laddove l’elettorato ha saputo premiare la scelta del nostro gruppo dirigente attribuendo al candidato Giovanni Giurdanella 2588 voti complessivi di cui 2351 solo a Modica. Bisogna tenere conto soprattutto di un dato che risulta dai nostri primi calcoli e che ci dice che più di 600 voti sono andati perduti solo a Modica: si tratta di schede in cui l’elettore aveva erroneamente scritto il nome di Giurdanella sotto il simbolo del PD e non sotto quello della lista “Anna Finocchiaro Presidente”, schede che sono state annullate nonostante la volontà dell’elettore fosse inequivocabile. La lista in Provincia di Ragusa ha comunque raggiunto un’ottima percentuale, grazie all’impegno delle personalità autorevoli che il Partito Democratico provinciale ha deciso di candidarvi. La stessa cosa non possiamo dire dei gruppi dirigenti delle altre province della Sicilia: la lista “Anna Finocchiaro Presidente” non ha avuto accesso alla distribuzione dei seggi a livello regionale, non avendo superato il quorum del 5%, a causa di una gestione che molte perplessità ci lascia insieme ad un po’ di amaro in bocca. La mancata presentazione della lista in due province e le candidature di scarsissimo rilievo che vi sono state inserite in altre, ha penalizzato fortemente chi come noi vi aveva invece investito impegno e aspettative. Nonostante ciò, il risultato che gli elettori ci hanno attestato dimostra la buona scelta che il Partito Democratico di Modica innanzitutto ha compiuto, puntando tutto su Giovanni Giurdanella, una candidatura che – lo abbiamo detto più volte- è stata messa in campo nel segno del rinnovamento e in coerenza con i principi del nostro nuovo soggetto politico. Nonostante Giurdanella non sia un veterano della politica, ha dimostrato grande capacità nel suo ruolo di capogruppo del PD ed è stato un candidato autorevole e convincente. La gente ha capito e apprezzato la nostra scelta e la compattezza del nostro gruppo dirigente nel sostenere questa candidatura ha permesso questo grande risultato. Per il primo banco di prova elettorale del Partito Democratico non possiamo non essere soddisfatti nonostante tutto, giacchè a Modica il PD ha raggiungo circa il 25%, attestandosi come secondo partito. E’ evidente dunque che l’assenza di un candidato locale nelle liste nazionali non è bastata a frenare il grande entusiasmo e il grande movimento d’opinione che crede nel Partito Democratico. Di questo siamo grati ai nostri elettori e siamo fiduciosi che questi consensi cresceranno, con l’impegno del nostro gruppo dirigente, per le prossime sfide elettorali".