UDC DI MODICA. ANALISI INTERNA E SCONFORTO

C’è sconforto all’interno dell’Udc. Il segretario cittadino del partito, Gino Veneziano, sta analizzando i dati ma sta anche confrontando i voti delle cinquantuno sezioni per capire se veramente consiglieri ed assessori hanno "tradito" l’ex sindaco, Piero Torchi. Eppure Iniziativa Popolare, l’altra anima dell’Udc, aveva già fatto sentire la propria forza alle ultime elezioni regionali, appoggiando in toto Orazio Ragusa. Sembra che, consiglieri ed assessori dell’Udc abbiano concesso il bis al candidato sciclitano, snobbando Torchi. "Non ci aspettavamo questo risultato all’interno del partito. Certo c’è una situazione di malessere – afferma Gino Veneziano – e c’è una vera e propria cordata in seno all’Udc che ha remato contro Piero Torchi. Sto valutando seriamente di rassegnare le dimissioni dopo avere avuto un confronto con il leader, Giuseppe Drago. L’ex sindaco poi è stato fortemente osteggiato con attacchi frontali anche dagli alleati di coalizione. Se avessimo raggiunto la soglia dei diecimila voti a Modica – aggiunge il segretario centrista – avremmo sicuramente aggiunto un altro seggio dell’Udc all’Assemblea Regionale. Indubbiamente gli equilibri all’interno del partito, adesso, sono mutati e bisogna riflettere sul perchè". Iniziativa Popolare, dunque, ha fortemente condizionato il voto dell’Udc in città. Sembra che non ci sia stata compattenza nè tra i consiglieri comunali, nè tra gli assessori ma di Giorgio Aprile era noto perchè, responsabilmente, ha sempre asserito di appoggiare Orazio Ragusa. "La modicanità non ha pagato – conclude Gino Veneziano – ed abbiamo perso una buona occasione. Superato il comprensibile momento di sconforto, Piero Torchi, sarà chiamato a "vivere" all’interno del partito e ad impegnarsi per una coesione".

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