Abbate: Assurdo il taglio della Telecom delle utenze telefoniche al Tribunale e nelle scuole di Modica

Rallenta l’attività giudiziaria al Tribunale di Modica per il blocco delle linee telefoniche che è in atto da lunedì mattina. La Camera Penale è intenzionata ad avviare delle iniziative per ottenere il ripristino, mentre gli avvocati, soprattutto coloro che appartengono ad altri Fori, hanno difficoltà per contattare le diverse cancellerie per conoscere sentenze e provvedimenti senza mettersi in viaggio per la città della Contea. A livello provinciale si registra l’intervento del consigliere di centrosinistra, Ignazio Abbate, il quale ha inviato un telegramma al commissario straordinario del Comune e per conoscenza al Prefetto di Ragusa. “La situazione che si è determinata per effetto dell’insolvenza del Comune di Modica nei confronti della Telecom – dice l’esponente politico – è inaudita e surreale. Per morosità dell’Ente la compagnia telefonica ha disattivato ogni servizio. Tutti gli uffici pubblici della città di Modica, comprese le scuole ed il Tribunale, non possono effettuare alcuna chiamata e non possono accedere alla rete internet per svolgere l’ordinario servizio. La situazione è drammatica se si pensa che negli istituti scolastici nessuna comunicazione, in caso di necessità per i bambini, potrà tempestivamente essere fatta alle famiglie”. Nel telegramma Abbate sollecita il ripristino tempestivo dei servizi, riservandosi, in caso contrario, si presentare un esposto all’autorità giudiziaria perché siano presi provvedimenti volti a ripristinare la legalità e la sicurezza per gli operatori e i cittadini. “Oltre al danno anche la beffa – conclude l’interessato -. Alcuni di queste strutture non sono nemmeno coperti dal servizio di telefonia mobile, per cui ogni comunicazione sarà di fatto impossibile”. Il riferimento, in particolare, al Palazzo di Giustizia perché in buona parte dell’area interna non c’è copertura per i telefonini”.