MODICA. DIPENDENTI COMUNALI ARRABIATI PRESIDIANO AULA CONSILIARE

Dipendenti comunali arrabbiati a presidio dell’aula consiliare nell’ora in cui doveva riunirsi la civica assise. Pochi i consiglieri presenti in aula e che non hanno permesso al consiglio comunale di potere deliberare. Assenze sia tra i banchi dell’opposizione che tra quelli della maggioranza. Il presidente della civica assise, Enzo Scarso, ha preso atto della mancanza del numero legale rinviando di ventiquattro ore la seduta, ma la tensione in aula, lunedi sera, era molto alta a causa dell’annunciata presenza di una folta delegazione di dipendenti comunali che reclamano il pagamento dello stipendio del mese di marzo. Il consiglio comunale, però, non può fare nulla per potere aiutare i lavoratori, tranne che ascoltare le legittime rivendicazioni. Sembra che da Palermo arrivino buone notizie; dovrebbe essere accreditata al comune la somma di un milione e settecentomila euro. Somma che servirà soltanto per il pagamento degli emolumenti di marzo ai dipendenti e, tra dieci giorni, è in scadenza lo stipendio di aprile per non parlare degli accessori arretrati che reclamano i lavoratori e relativi al 2007. Il comune, insomma, sembra sia sull’orlo del dissesto finanziario. Il commissario straordinario ha, intanto, ritirato il bilancio di previsione per il 2008, già approvato dalla giunta municipale ed all’attenzione della commissione consiliare competente. Sembra, infatti, che il documento contabile debba essere rivisto e modificato, anche alla luce delle esigue risorse dell’Ente. Stamattina, intanto, oltre venti operatori ecologici aderenti alla Cgil si riuniranno in assemblea nelle prime due ore di lavoro sempre in segno di protesta per il cronico ritardo nella liquidazione dello stipendio di marzo.

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