Modica: Il Commissario Straordinario “Riattivare immediatamente le linee telefoniche”

I telefoni “muti” nelle strutture di competenza del Comune di Modica continua a creare disagi. Ed è per questo che il Commissario Straordinario, Giovanni Bologna, alza la voce chiedendo l’immediato ripristino del servizio alla Telecom, in particolare in quegli uffici dove si tratta l’emergenza. Il funzionario regionale ha inviato una nota di sollecito ieri alla società per i servizi telefonici facendo evidenziare come sia stata inopportuna l’interruzione totale del servizio. “E’ vero – dice Bologna – che l’ente civico è inadempiente, ma è pure vero che il provvedimento estremo compromette l’attività soprattutto per la Protezione Civile, la polizia municipale, gli uffici giudiziari, le scuole. Non possiamo essere trattati come un semplice utente perché qui si parla di interruzione di pubblico servizio”. E proprio sulla base di quest’ultima ipotesi non è improbabile che scatti un’inchiesta da parte della magistratura inquirente che ha dovuto ridurre del cinquanta per cento la propria attività per il blocco dei telefoni anche perché potrebbero ipotizzarsi colpe di qualcuno, responsabile di non avere pagato le fatture. Perchè di blocco totale si tratta dal momento che stavolta non è possibile nemmeno ricevere le chiamate dall’utenza che si trova da lunedì in grande difficoltà per contattare gli uffici comunali. Problemi che si moltiplicheranno in questi giorni, qualora non si risolvesse la querelle per tutti coloro che necessitano di informazioni, che devono contattare la polizia municipale per incidenti e difficoltà varie e non riceveranno risposta se non quella della segreteria Telecom. “E’ necessario il ripristino – ha detto Giovanni Bologna – per metterci nelle possibilità di andare avanti nell’attività amministrativa. Ripeto si tratta di un ente pubblico che deve, si, pagare delle fatture e che pagherà, ma non può assolutamente essere isolato. Anche il mio ufficio non ha linea telefonica. Se la Telecom dovesse comunicare con il sottoscritto, non mi troverebbe”. E’ probabile che l’azienda abbia assunto preventivamente e cautelativamente questo provvedimento dal momento che tra qualche giorno il Comune di Modica sarà servito da un’altra compagnia

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