Modica: Proficua seduta consiglio comunale

Seduta consiliare proficua quella di martedi sera del consiglio comunale di Modica. La civica assise, infatti, ha approvato una importante modifica al Regolamento sullo sportello unico ed deliberando su tre nuove destinazioni urbanistiche. In apertura dei lavori da registrare l.intervento di saluto alla civica assise da parte del commissario straordinario, Giovanni Bologna, il quale, dopo due settimane dal suo insediamento, su invito del presidente del consiglio che, ha avuto modo di incontrare ufficialmente i consiglieri comunali. Il commissario Bologna ha ribadito alla civica assise, quanto già comunicato dallo stesso presidente Scarso e, cioè, la volontà di ritirare lo schema di bilancio già all.esame della apposita commissione e rimodularlo almeno nelle parti in cui si prevede una riduzione delle spese non obbligatorie, in modo da consentire maggiori economie ed avviare un primo percorso di risanamento economico dell.ente. "Con la decisione assunta circa la modifica al regolamento per lo sportello unico, – ha ribadito Enzo Scarso – si è permesso, delegando al dirigente le decisioni in merito, di sbloccare tutta una serie di piccoli interventi inerenti modifiche di lieve entità a progetti rilasciati dallo sportello unico e che, secondo la precedente previsione regolamentare, prevedevano necessariamente la espressione di volontà del consiglio comunale". Relativamente alle nuove destinazioni urbanistiche stabilite dal consiglio, si è messo fine ad una querelle che durava da anni e che vedeva, da una parte il comune inadempiente circa la realizzazione di opere pubbliche nelle aree in questione e, dall.altra, i privati in attesa di una decisione che andasse verso l.indennizzo o verso una nuova destinazione urbanistica. "Speriamo – conclude Enzo Scarso – che la civica assise sia messa nelle condizioni di lavorare regolarmente approvando il bilancio di previsione 2008 e trasformando in fatti concreti la solidarietà che è stata espressa in più sedi ed a voce alta dai consiglieri comunali ai dipendenti dell.ente per il mancato pagamento delle spettanze loro dovute".