A MODICA IL PALASCHERMA PER I PROSSIMI 10 ANNI SI CHIAMERA’ PALAMOAK

Per i prossimi dieci anni il Palascherma di Piazza Italia, a Modica Alta, diventa PalaMoak. Un connubio sport-impresa che servirà per lo sviluppo di questo sport, ritenuto ristretto alle famiglie d’elite, e per una maggiore visibilità per un’azienda già largamente affermata ma che attraverso la Conad Scherma Modica sarà veicolata oltremodo considerata l’alta considerazione di cui gode in giro per l’Europa la società del presidente Giovanni Savarino che, dunque, potrà godere di un solido sostegno economico. "Il matrimonio" è stato ufficializzato ieri mattina presso la struttura sportiva, ricavata alcuni anni fa all’interno dell’ex sede del Consorzio Agrario, alla presenza di Savarino, del presidente della Moak Caffè, Giovanni Spadola, e del presidente della Fis, la Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso. "Questa collaborazione – dice il massimo dirigente del sodalizio modicano – ci consentirà di ottenere il fine che sempre ci siamo auspicati, che è quello di potere spalancare le porte a tutti coloro che vogliono intraprendere questo sport. Non più uno sport d’elite ma per tutte le classi sociali". Il PalaMoak è una struttura altamente professionale che, addirittura, offre la possibilità la mattina a numerosi anziani di seguire i corsi di preparazione di base. "Riteniamo – ha detto ieri l’imprenditore Spadola – che questa possa essere un’accoppiata vincente. Ci crediamo molto e per questo abbiamo voluto concretizzare questa iniziativa". Soddisfattissimo il maestro Giorgio Scarso, vero cuore pulsante della scherma non solo modicana che da circa trent’anni ha fatto di questo sport una ragione di vita, "costruendo" dal nulla una società solida ed una struttura che oggi è vanto per la Sicilia. "Era importante – dice – portare risorse per gestire questo palazzetto dello sport. Siamo riusciti in questo tanto sperato obiettivo attraverso un connubio tra attività commerciale e sportiva che consentirà una migliore gestione a vantaggio della scherma e della città di Modica".

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